La brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua bianconero, arrivata a 10 secondi dalla fine del match con la Lazio, allunga a dismisura la crisi della Juventus di Allegri. Adesso siamo a una vittoria nelle ultime nove partite, un ruolino di marcia pessimo, che non si registrava dalla stagione 1998-99! Quando in panchina c’era Marcello Lippi. Il viareggino alla decima partita, poi, perse con il Parma, rassegnando le dimissioni. Allegri rischierà di vincerne solo una in dieci gare se domenica non batterà all’Allianz la Fiorentina, ma per sua fortuna avrà la possibilità già tra 48 ore di rianimare lo spirito dello spogliatoio e dell’ambiente bianconero con la semifinale d’andata di Coppa Italia, ancora contro la Lazio.
La crisi Juve e la chance Coppa Italia
Un’occasione da sfruttare non solo per il morale ma anche per evitare di andare incontro alla terza stagione senza alzare un trofeo! Il ritorno si giocherà allo stadio Olimpico il 23 aprile ma è evidente che proprio in questo martedì sera la Juventus si giocherà buona parte delle chance di centrare la finalissima davanti al proprio pubblico. Dunque l’occasione per rimettersi in carreggiata sarà a strettissimo giro di posta anche se per quello che si è visto in campo negli ultimi mesi non è facile essere ottimisti. Perché la Vecchia Signora in questo tunnel si è infilata il 27 gennaio, con il pareggio interno con l’Empoli, figlio del famoso rosso rimediato da Milik dopo un quarto d’ora e prologo alla seguente sconfitta in casa dell’Inter, con tanti saluti ai sogni di gloria e di scudetto.