Se va via Rabiot…
Merino è tagliato alla perfezione per il 4-2-3-1 nella mediana a due, ma nel club basco agisce anche da mezzala sinistra all’occorrenza, la stessa posizione di campo ricoperta da Rabiot: il centrocampista nativo di Pamplona è stato più volte visionato da vicino dagli 007 bianconeri, sia con la Real Sociedad sia con la Juventus. Nel contratto di Merino esiste una clausola rescissoria di 60 milioni, ma il contratto in scadenza nel 2025 rende possibile un tentativo a cifre inferiori, attorno ai 40/45 milioni: si tratterebbe, per la Juventus, di un investimento molto importante, però in una zona nevralgica del campo. E l’operazione per la stella della Real Sociedad pare più probabile, in caso di separazione da Rabiot a giugno, anche se Giuntoli proverà a convincere il francese, una volta conquistata la qualificazione in Champions.
I due parametri zero
Sull’interesse juventino nei confronti di Jorginho si è espresso così l’agente del centrocampista, Joao Santos, parlando con TvPlay: «Secondo me la Juventus non ha bisogno di un calciatore con le caratteristiche di Jorginho. Tuttavia, qualora Giuntoli dovesse aver bisogno di un centrocampista come Jorginho, allora potrebbe contattarmi...». Anche perché l’intenzione dell’azzurro è chiara: «Certo che gli piacerebbe tornare in Serie A, perché è cresciuto in Italia e gli piace tutto del vostro Paese. Ma se l’Arsenal dovesse chiamare per il rinnovo, saremo pronti ad ascoltare». Jorginho può liberarsi a parametro zero, così come un altro profilo che potrebbe interessare a Giuntoli: si tratta del nigeriano Wilfred Ndidi, centrocampista del Leicester. Ndidi è un profilo seguito pure dal Napoli che, con il futuro ds Manna, potrebbe avere diversi obiettivi in comune con la Juventus.