La Juve sogna, ma non è l'unica
Un assist alla Juve, se vogliamo: nella testa dell’attaccante rossoblù non c’è soltanto la Premier League. Ma in Italia sulle tracce di Gudmundsson, a quota 14 reti in Serie A in stagione, non c’è soltanto Giuntoli: l’Inter lo segue da tempo e lo vede come possibile alternativa ai titolarissimi, ma dipenderà dalle situazioni di Arnautovic e Correa; è pronto a inserirsi anche il Napoli del (futuro) ds Manna, in cerca di rinforzi per una rivoluzione dopo l’annata dei campioni d’Italia ben al di sotto delle aspettative.
Il Genoa valuta l’islandese, dopo una stagione da rivelazione, almeno 30 milioni a salire e l’asta è già partita, di fatto annunciata dal presidente Zangrillo la scorsa settimana: «È un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale, è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni, quello che importa è il risultato finale. Lasciamo che il calciatore sogni e lasciamo a noi aperta la possibilità di operare correttamente sul mercato. Abbiamo imparato a voler bene ai nostri ragazzi, si possono fare delle buone operazioni e pensare che tra qualche anno Albert possa dire “se non era per il Genoa non ero qua”...».