Pagina 4 | Capello: "Allegri-Juve, ciclo finito". E si lancia sul futuro di Max

Il futuro di Massimiliano Allegri è destinato ad essere lontano dalla panchina bianconera: questo il pensiero di Fabio Capello. Un finale di stagione decisamente inaspettato per la Juventus, che nonostante l'aritmetica qualificazione in Champions League, è reduce da 5 pareggi consecutivi e annovera appena 2 vittorie nelle ultime 15 giornate di campionato. 

Non solo Juve: l'ex tecnico, ai microfoni di 'Radio anch'io sport' su Rai Radio 1, ha parlato, in termini decisamente differenti, anche del prossimo avversario dei bianconeri, ovvero l'Atalanta, che giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juve mercoledì e che si è rilanciata per la qualificazione Champions in campionato battendo la Roma, oltre a giocarsi l'Europa League col Bayer Leverkusen.

"Atalanta entusiasmante! In Coppa..."

"Ieri sera ho visto una partita entusiasmante, l'Atalanta gioca un calcio unico, incarna il pensiero calcistico di Gasperini portato al massimo livello": così ha esordito Capello sui nerazzurri. E poi su Gasperini "Ha il merito di aver portato a termine un compito difficile, ovvero recuperare De Keteleare e Scamacca, giocatori di grande talento che il tecnico ha saputo rilanciare". E a proposito del fantasista belga belga: "Gasperini gli ha trovato la posizione giusta, De Ketelaere ha velocità e grande visione di gioco, che nel Milan non si erano mai visti perché in rossonero si esprimeva con timore".

Poi altri elogi sull'Atalanta: "Mi ha sorpreso la velocità a cui gioca la sua squadra. Tutti corrono e partecipano, rientrano e si aiutano. Nonostante giochino ogni tre giorni. L'Atalanta ha il 50% delle possibilità di vincere sia la Coppa Italia che l'Europa League". Dalle gioie nerazzurre alla situazione in casa Juventus...

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Capello: "Juve-Allegri, ciclo finito"

Il pareggio all'Allianz Stadium tra la Juve e la Salernitana ha sancito aritmeticamente la qualificazione dei bianconeri alla prossima Champions League. Eppure è tanta la delusione per il finale di campionato, dopo una prima parte di stagione ad altissimi livelli. Così Capello sulla situazione in casa Juve: "Credo che Allegri abbia finito il suo ciclo alla Juventus. La squadra non è così forte come pensano i tifosi e come si è pensato dopo il girone d'andata. Ha dei grandi limiti di qualità, ieri nel primo tempo non riusciva a essere pericolosa. Nella ripresa - ha sottolineato - quando è scattato qualcosa nella testa dei giocatori e con il cambio di assetto tattico, la squadra si è un po' ritrovata. Comunque ci sono altre squadre con dei valori più alti rispetto alla Juve. Sarà molto importante il prossimo mercato".

Allegri ora potrebbe essere tentato da una esperienza all'estero? Capello la vede così: "Molto dipende dalla destinazione che si sceglie. Se vai in Arabia Saudita lo fai per i soldi, se vai in Inghilterra ci vai per la competizione, in Francia o Spagna per fare vedere che sei capace di vincere anche all'estero". Intanto Allegri, insieme alla Juve, avrà la possibilità di vincere un trofeo: "I trofei restano nella bacheca e sono sempre importanti, si gioca sempre per questi obiettivi. Quando alleni squadre come Milan, Inter e Juventus, è normale che chi li allena pensa di portare qualche trofeo in bacheca. Per quanto riguarda l'Atalanta, sarebbe un sogno vero poter raggiungere questi obiettivi. Ha due possibilità, due partite difficili, però questa Atalanta può sorprendere tutti quanti". L'analisi di Capello si estende anche a Roma e Milan, e in particolare al reparto offensivo...

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Lukaku-Roma e Zirkzee-Milan

Capello, interrogato sulla permanenza o meno di Lukaku alla Roma, sottolinea: "Lui è un giocatore particolare, una squadra deve impostare il gioco per lui e con lui. Non è un giocatore di grandissima tecnica quando riceve la palla, però è potente, è goleador, per gli avversari è sempre un problema. Un giocatore determinante, ma allo stesso tempo per caratteristiche blocca qualche idea diversa di calcio. Comunque Lukaku è uno dei migliori attaccanti in circolazione, prima di mollarlo io starei attento".

E a proposito di attaccanti, in casa Milan ci si attendono diversi cambiamenti nel reparto offensivo, con i primi nomi che iniziano a circolare: "Zirkzee mi piace tantissimo: è la chiave del gioco del Bologna, è un giocatore che gioca a tutto campo, ha grande tecnica, visione di gioco, personalità. In più non avrebbe bisogno di abituarsi al campionato italiano. Lo prenderei subito. Anche Sesko è interessante, con potenzialità". Infine il capitolo Nazionale...

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"Spalletti ideale per l'Italia. Scamacca..."

In chiusura l'ex tecnico ha parlato anche dell'Italia, che quest'estate giocherà gli Europei da vincitrice in carica. Tema sempre attuale tra gli Azzurri il reparto d'attacco: "Spalletti è l'uomo adatto per guidare la Nazionale, sta cercando di far capire quanto sia importante la maglia azzurra. Dopo aver subito l'esclusione dai convocati, Scamacca ha capito che può dare di più e questo vuol dire che il messaggio di Spalletti è arrivato nella testa dei giocatori".

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"Spalletti ideale per l'Italia. Scamacca..."

In chiusura l'ex tecnico ha parlato anche dell'Italia, che quest'estate giocherà gli Europei da vincitrice in carica. Tema sempre attuale tra gli Azzurri il reparto d'attacco: "Spalletti è l'uomo adatto per guidare la Nazionale, sta cercando di far capire quanto sia importante la maglia azzurra. Dopo aver subito l'esclusione dai convocati, Scamacca ha capito che può dare di più e questo vuol dire che il messaggio di Spalletti è arrivato nella testa dei giocatori".

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