Le riserve di Tether
Nel contesto di crescenti tensioni geopolitiche e preoccupazioni macroeconomiche, l’oro sta riaffermando il suo ruolo di bene rifugio. Il prezzo del metallo giallo ha registrato un incremento di circa il 25% dall’inizio dell’anno, sostenuto anche dalla forte domanda da parte delle banche centrali e delle istituzioni sovrane. "Credo che l’oro sia logicamente un asset più sicuro di qualsiasi valuta nazionale", ha dichiarato Ardoino, evidenziando come il metallo prezioso rappresenti una possibile alternativa per coloro che iniziano a dubitare della stabilità finanziaria degli Stati Uniti. "Quindi, se la gente inizia a preoccuparsi per il potenziale aumento del debito statunitense, potrebbe iniziare a cercare alternative", ha aggiunto.
Secondo l’ultimo report finanziario pubblicato a marzo, i metalli preziosi rappresentano circa il 5% delle riserve complessive di Tether. La quantità detenuta nel caveau svizzero equivale, in termini di valore, a quella dichiarata da UBS, una delle poche grandi banche attive nel commercio dell’oro a fornire trasparenza su questi dati nei bilanci trimestrali. Insomma, un patrimonio importante per Tehter che sicuramente fa sorridere anche la Juventus.
