Max Canzi, bentornato! Come sono andate le sue prime vacanze da campione d’Italia?
"È stato molto bello! Da un certo punto di vista sono ancora molto gratificato, dall’altro sento il peso di una grossa responsabilità: quella di dover continuare a fare bene, perché poi nel calcio tutto quello che si fa rimane negli almanacchi, è vero, ma viene cancellato dal presente".
Rientrare per la prima volta a Vinovo, a distanza di un anno, che emozioni le ha suscitato?
"Un anno fa era tutto nuovo, anche a livello di facce e persone. Questa volta ho vissuto il bello di rivedersi dopo un periodo di vacanza e la voglia di ricominciare a lavorare".
Mercoledì, al primo allenamento, troverà un gruppo variegato, senza le “nazionali”, con i primi nuovi innesti Carbonell e De Jong, con alcune atlete destinate al prestito e anche alcune giovani: da che cosa ripartirà?
"Daremo grande risalto alla parte fisica, perché bisogna riacquisire al più presto la condizione: abbiamo sicuramente il vantaggio di non cambiare l’allenatore, ma questo lo dico non perché sono io, ma perché non servirà tutto il lavoro da zero dell’anno scorso. Ci saranno adattamenti a livello tattico, quello sì, ma non sarà tutto nuovo. Questa fase, poi, sarà diversa anche perché lavoreremo di fatto con tre gruppi: uno di giocatrici che rimarrà, uno di ragazze che andranno in prestito o in Primavera e poi il gruppo delle azzurre che in realtà speriamo torni il più tardi possibile".
Tre gruppi e, per la prima volta nella storia, cinque competizioni.
"E noi, naturalmente, essendo la Juve punteremo ad andare più avanti possibile in tutte e cinque. Il vantaggio è che la nuova Serie A Women’s Cup va a riempire un periodo vuoto (parte il 23 agosto, ndr) e quindi incide relativamente. A differenza dell’anno scorso, invece, dovremo preparare anche la Supercoppa, che durante l’ultima stagione era coincisa con un periodo di riposo".
A proposito, le piace la nuova formula della Champions League che riprende quella introdotta al maschile con un girone a 18 squadre, a cui voi avrete accesso senza preliminari?
"È interessante e più bella intanto perché giocheremo contro sei squadre e non tre e poi perché, posizionandosi tra la 5ª e la 12ª della classifica, attraverso il meccanismo dei playoff, potremmo avere avere un’ulteriore possibilità di andare avanti, di accedere ai quarti".
