Plusvalenze, penalizzazione Juve riprende forma: 66 punti sono sub iudice

Previste per oggi le motivazioni della sospensione del -15: nuova sentenza entro fine campionato

TORINO - La Juve va veloce, di nuovo. Velocissima. Dopo un momento di rallentamenti e frenate - fatto di sconfitte e pareggi come non accadeva da tempo - la truppa di Massimiliano Allegri ha ripreso a viaggiare a ritmi spediti battendo il Lecce, poi l’Atalanta in uno scontro diretto fondamentale. Dunque, recuperando e consolidando un secondo posto in classifica che potrebbe valere oro. Il condizionale è d’obbligo, ovviamente, perché non è ancora dato sapere quanto i 66 punti ottenuti in classifica (due in più della Lazio terza, tre in più dell’Inter quarta) siano più o meno virtuali. Non è dato saperlo, si intende, perché la Giustizia Sportiva - che pure fa della celerità una delle sue cifre caratterizzanti - sta andando a ritmi un po’ meno spediti del solito, del previsto, dell’auspicato. La presidente del Collegio di garanzia dello Sport, Gabriella Palmieri Sandulli nello specifico, sta andando a ritmi un po’ meno spediti. Dunque l’incognita sul -15, -9, -6 o chissà che altro resta grossa non solo in merito al quanto, ma anche al quando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juventus, torniamo a giovedì 20 aprile

Riavvolgiamo il nastro dei (brutti) ricordi e torniamo con la mente a giovedì 20 aprile. Giorno cioè in cui il Collegio di garanzia (terzo grado della giustizia sportiva) ha diramato il dispositivo in merito al ricorso avanzato dalla Juventus e da alcuni suoi ex o attuali dirigenti contro la penalizzazione di 15 punti al club e contro le inibizioni ai tesserati. Ebbene: il Collegio non aveva accolto le istanze di Agnelli, Arrivabene, Paratici e Cherubini confermando dunque le inibizioni da 16 a 30 mesi. Mentre aveva accolto con rinvio quelle dei membri del Cda della Juventus stessa, disponendo dunque che la Corte federale d’appello - che quelle pene aveva inflitto lo scorso gennaio - «in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le motivazioni complete del Collegio dovrebbero arrivare oggi

Quanto sopra, è estratto dal dispositivo del Collegio. Mancano ancora, però, le motivazioni complete che, da un lato, spiegheranno come esso è giunto alla sua decisione e, dall’altro, forniranno il perimetro entro cui dovrà muoversi la Cfa (Corte federale d’appello) per motivare o riformulare la sentenza. Ci sarà un nuovo processo, insomma: con Chiné all’accusa, i bianconeri intenti a smontarne le tesi, la Cfa ad esprimersi.

Potenzialmente potrebbero essere riproposti i 15 punti in meno, alla Juventus (motivandoli “meglio”) anche se è opinione di molti che si arrivi ad una sanzione compresa tra il -6 e il -9 punti.

L’udienza presso la Cfa si terrà entro 30 giorni dalla pubblicazione delle motivazioni. Le motivazioni, che erano attese dalle parti venerdì scorso, dovrebbero arrivare oggi o al più tardi domani. È verosimile ipotizzare, dunque, che la nuova penalizzazione sia inflitta entro il 4 giugno e dunque sia scontata in questa stagione. Non è comunque escluso che la Juve si rivolga poi di nuovo al Collegio di Garanzia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - La Juve va veloce, di nuovo. Velocissima. Dopo un momento di rallentamenti e frenate - fatto di sconfitte e pareggi come non accadeva da tempo - la truppa di Massimiliano Allegri ha ripreso a viaggiare a ritmi spediti battendo il Lecce, poi l’Atalanta in uno scontro diretto fondamentale. Dunque, recuperando e consolidando un secondo posto in classifica che potrebbe valere oro. Il condizionale è d’obbligo, ovviamente, perché non è ancora dato sapere quanto i 66 punti ottenuti in classifica (due in più della Lazio terza, tre in più dell’Inter quarta) siano più o meno virtuali. Non è dato saperlo, si intende, perché la Giustizia Sportiva - che pure fa della celerità una delle sue cifre caratterizzanti - sta andando a ritmi un po’ meno spediti del solito, del previsto, dell’auspicato. La presidente del Collegio di garanzia dello Sport, Gabriella Palmieri Sandulli nello specifico, sta andando a ritmi un po’ meno spediti. Dunque l’incognita sul -15, -9, -6 o chissà che altro resta grossa non solo in merito al quanto, ma anche al quando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Plusvalenze, penalizzazione Juve riprende forma: 66 punti sono sub iudice
2
Juventus, torniamo a giovedì 20 aprile
3
Le motivazioni complete del Collegio dovrebbero arrivare oggi