L’inchiesta Prisma passa a Roma. La Corte di Cassazione sorprende tutti intorno alle 22.15 quando comunica che sarà la Procura di Roma e non più quella di Torino a occuparsi del caso Juventus. Tutti si aspettavano lo spostamento a Milano, ma resta una grande vittoria dei legali della Juventus che da tempo chiedevano che non fosse la Procura di Torino a occuparsi della vicenda e avevano indicato sia Milano che Roma nei loro esposti.
Lo stesso procuratore generale Luigi Cuomo aveva ipotizzato Roma nel suo parere di 17 pagine, redatto il 12 luglio, nel quale spiegava come il procedimento non poteva rimanere a Torino per un difetto di competenza territoriale. Le due ipotesi alternative, Milano o Roma, diventavano un sottile tema di informatica giuridica: dove si consume l’eventuale violazione? A Milano dove i comunicati delle società quotate sono diffusi o a Roma, dove si trova fisicamente il server della società, autorizzata da Consob a diffondere i comunicati stampa al mercato?