Tudor-Lazio, ci siamo. Per Igor la Juve nel destino...ma da avversario

Il tecnico croato raccoglie la pesante eredità di Maurizio Sarri: farà il proprio esordio sulla panchina biancoceleste proprio contro i bianconeri, che incontrerà anche in semifinale di Coppa Italia

ROMA - A prendere il posto di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio sarà Igor Tudor: da un ex Juve a un altro, dunque. Dopo le dimissioni di Mau, la società biancoceleste aveva ufficializzato la separazione annunciando che sarebbe stato il suo vice, Giovanni Martusciello, a guidare la prima squadra. Il presidente Lotito, dopo una breve riflessione e una lista di nomi, ha scelto Tudor. L'ex calciatore croato, accompagnato dall'agente Seric, ha incontrato il numero uno della Lazio e il direttore sportivo Mariano Fabiani e tra le parti è stata raggiunta un'intesa: contratto fino a giugno 2025, con opzione per prolungare fino al 2026. Per la trasferta di Frosinone, come annunciato dal club, sarà però Martusciello a sedere in panchina. 

Tudor-Lazio, accordo raggiunto: sarà il nuovo allenatore, i dettagli

La carriera di Tudor in panchina

Dopo aver giocato nella Juve dal 1998 al 2007, con una parentesi di un anno e mezzo a Siena, l'ex difensore, appesi gli scarpini al chiodo ha intrapreso la carriera di allenatore. Le prime esperienze in patria, dove si mette in mostra con l'Hajduk Spalato guadagnandosi la chiamata del Paok Salonicco. In Grecia resta una sola stagione, poi va in Turchia per allenare prima il Karabükspor e poi il Galatasaray, infine il ritorno in Italia. A riportarlo in Serie A è l'Udinese, dove allena da aprile 2018 a novembre 2019 tra addii e ritorni. Passato ancora da Spalato, nel 2020 rescinde il contratto per "tornare a casa", alla Vecchia Signora, per ricoprire il ruolo di vice Pirlo. Nonostante la vittoria della Supercoppa italiana e della Coppa Italia, il tecnico, e con lui il suo staff, compreso Tudor dunque, viene sollevato dall'incarico. Il croato viene scelto dall'Hellas Verona pertanto rimane in Italia un altro anno prima dell'ultima esperienza in panchina in Francia, al Marsiglia. Ora è giunto il tempo di un nuovo capitolo, quello tutto da scrivere con la Lazio.

Martusciello, eremita a Formello: via anche lo staff di Sarri. Lazio-Tudor...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio, Tudor subito contro il suo passato

Il classe 1978 dovrà sollevare le sorti di una squadra reduce dall'eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Bayern Monaco e da tre sconfitte consecutive in campionato, quattro nelle ultime cinque. L'obiettivo quarto posto è lontano undici punti, ma la squadra è ancora in corsa anche in Coppa Italia. Ironia della sorte, Tudor farà il proprio esordio sulla panchina biancoceleste proprio nella sfida contro il suo passato, la Juve. Ma non è finita qui, perché si ritroverà di fronte i bianconeri anche tre giorni dopo per l'andata della semifinale di Coppa Italia all'Olimpico e il 23 aprile all'Allianz Stadium per il secondo round. Insomma, un triplo scontro a stretto giro. 

I precedenti di Tudor contro la Juve

Da quando siede in panchina ha affrontato la Juve in due occasioni, entrambe alla guida del Verona. Il primo precedente risale al 30 ottobre 2021, quando una doppietta lampo di Giovanni Simeone, 11' e 14', rese vano il gol nel finale di McKennie regalando la vittoria alla formazione di Tudor e facendo esplodere di gioia il Bentegodi. Nella sfida di ritorno i bianconeri si ripresero la rivincita battendo 2-0 i veneti. A firmare le due reti furono due calciatori appena arrivati nel mercato di gennaio: Dusan Vlahovic e Denis Zakaria.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - A prendere il posto di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio sarà Igor Tudor: da un ex Juve a un altro, dunque. Dopo le dimissioni di Mau, la società biancoceleste aveva ufficializzato la separazione annunciando che sarebbe stato il suo vice, Giovanni Martusciello, a guidare la prima squadra. Il presidente Lotito, dopo una breve riflessione e una lista di nomi, ha scelto Tudor. L'ex calciatore croato, accompagnato dall'agente Seric, ha incontrato il numero uno della Lazio e il direttore sportivo Mariano Fabiani e tra le parti è stata raggiunta un'intesa: contratto fino a giugno 2025, con opzione per prolungare fino al 2026. Per la trasferta di Frosinone, come annunciato dal club, sarà però Martusciello a sedere in panchina. 

Tudor-Lazio, accordo raggiunto: sarà il nuovo allenatore, i dettagli

La carriera di Tudor in panchina

Dopo aver giocato nella Juve dal 1998 al 2007, con una parentesi di un anno e mezzo a Siena, l'ex difensore, appesi gli scarpini al chiodo ha intrapreso la carriera di allenatore. Le prime esperienze in patria, dove si mette in mostra con l'Hajduk Spalato guadagnandosi la chiamata del Paok Salonicco. In Grecia resta una sola stagione, poi va in Turchia per allenare prima il Karabükspor e poi il Galatasaray, infine il ritorno in Italia. A riportarlo in Serie A è l'Udinese, dove allena da aprile 2018 a novembre 2019 tra addii e ritorni. Passato ancora da Spalato, nel 2020 rescinde il contratto per "tornare a casa", alla Vecchia Signora, per ricoprire il ruolo di vice Pirlo. Nonostante la vittoria della Supercoppa italiana e della Coppa Italia, il tecnico, e con lui il suo staff, compreso Tudor dunque, viene sollevato dall'incarico. Il croato viene scelto dall'Hellas Verona pertanto rimane in Italia un altro anno prima dell'ultima esperienza in panchina in Francia, al Marsiglia. Ora è giunto il tempo di un nuovo capitolo, quello tutto da scrivere con la Lazio.

Martusciello, eremita a Formello: via anche lo staff di Sarri. Lazio-Tudor...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Tudor-Lazio, ci siamo. Per Igor la Juve nel destino...ma da avversario
2
Lazio, Tudor subito contro il suo passato