Morata al Como e il comandamento Milan: così Allegri può soffiare Leoni all'Inter

La situazione dell'attaccante spagnolo e di Thiaw, vicini a diventare nuovi giocatori di Fabregas, e cosa cambia in entrata per i rossoneri

MILANO - Prima vendere per poi comprare, è questo il comandamento aureo che è stato scolpito nella pietra di Casa Milan e i rossoneri, nelle scorse ore, hanno impostato una doppia trattativa che potrebbe essere decisamente remunerativa. Giorgio Furlani e Igli Tare hanno messo in piedi una maxi operazione con il Como che vede coinvolti Malick Thiaw e Alvaro Morata. Il difensore tedesco è un pallino di Cesc Fabregas, che ha dato il suo via libera all’operazione che, in caso di finalizzazione, porterebbe nelle casse del Milan ben 25 milioni di base fissa, generando una plusvalenza da 20.7 milioni circa.

Sono giorni roventi, perché il Como – adesso – parlerà con il giocatore al quale sottoporrà un contratto da cinque anni a 4 milioni di euro netti a stagione. Un’offerta decisamente importante, che l’ex Schalke 04 dovrà valutare bene e che potrebbe accettare, visto che al Milan non è considerato un incedibile, anzi... In caso di accordo totale tra tutte le parti in causa, ecco che i rossoneri avrebbero una liquidità importante per cercare di prendere subito Giovanni Leoni del Parma, che è sempre stato in cima alla lista di Tare e Allegri.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Milan

Milan, doppia cessione per arrivare a Leoni

Il Parma vuole almeno 35 milioni per il suo gioiello, ma a 30 è probabile che l’affare si possa concludere. In più questa sarebbe una mossa importante per soffiare Leoni all’Inter che, nelle sue intenzioni, avrebbe quella di acquistare il ragazzo ma lasciarlo un anno in prestito al Parma per poter giocare. Leoni, dal canto suo, vuole avere continuità d’impiego ma è evidente che se il Milan dovesse arrivare ad impegnare una somma così alta per lui, di certo non lo farebbe per fargli fare la riserva. L’eventuale blitz è strettamente legato al passaggio di Thiaw al Como, che con il Milan ha in piedi l’altra parte dell’operazione (che comunque viaggia su binari paralleli) ovvero Alvaro Morata. Lo spagnolo ha già detto sì alla proposta del Como, ha avuto diversi colloqui con Fabregas ed è pronto a lasciare il Galatasaray. Il club turco, però, si è detto irritato per il movimento attorno a Morata e sta facendo muro ma davanti ad una proposta di “risarcimento” per quanto investito fino ad oggi su Morata, potrebbe cambiare idea. Tra Milan e Como, invece, c’è un principio d’accordo per un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo sui 10 milioni più bonus.

Il summit tra Morata e il Como

In giornata è previsto un summit tra l’entourage di Morata e il Como per definire gli ultimi dettagli così come riprenderanno i contatti tra Milan e Galatasaray per risolvere la questione del prestito che, lo ricordiamo, scade il 20 gennaio 2026 con il Milan che, potenzialmente, avrebbe incassato 6 milioni per tale trasferimento con il Gala che avrebbe l’opzione per prenderlo per 8 o 9 milioni in base a quando avrebbe esercitato il diritto di riscatto. Ieri a Casa Milan si è rivisto Divock Origi, che è stato a colloquio con la dirigenza. All’attaccante belga è stata proposta la risoluzione del contratto, visto che l’ex Liverpool entrerà nell’ultimo anno dell’accordo che lo lega ai rossoneri. Al momento, però, non è stato ancora trovato un accordo per una separazione.

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MILANO - Prima vendere per poi comprare, è questo il comandamento aureo che è stato scolpito nella pietra di Casa Milan e i rossoneri, nelle scorse ore, hanno impostato una doppia trattativa che potrebbe essere decisamente remunerativa. Giorgio Furlani e Igli Tare hanno messo in piedi una maxi operazione con il Como che vede coinvolti Malick Thiaw e Alvaro Morata. Il difensore tedesco è un pallino di Cesc Fabregas, che ha dato il suo via libera all’operazione che, in caso di finalizzazione, porterebbe nelle casse del Milan ben 25 milioni di base fissa, generando una plusvalenza da 20.7 milioni circa.

Sono giorni roventi, perché il Como – adesso – parlerà con il giocatore al quale sottoporrà un contratto da cinque anni a 4 milioni di euro netti a stagione. Un’offerta decisamente importante, che l’ex Schalke 04 dovrà valutare bene e che potrebbe accettare, visto che al Milan non è considerato un incedibile, anzi... In caso di accordo totale tra tutte le parti in causa, ecco che i rossoneri avrebbero una liquidità importante per cercare di prendere subito Giovanni Leoni del Parma, che è sempre stato in cima alla lista di Tare e Allegri.

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