"Ci vedremo dopo la Supercoppa e vi racconterò tutta la verità". E' stato di parola Aurelio De Laurentiis che ha convocato una conferenza stampa a Castel Volturno dove ha trattato diversi argomenti. C'è stata grande attesa per le sue parole, dopo che la stessa è stata annunciata dal presidente del Napoli. Tra i temi il numero uno azzurro ha parlato dell'addio di Spalletti, di quello di Giuntoli dove ha tirato una bordata all'ex uomo mercato dei partenopei ora alla Juve: "Certe cose non le tollero". Poi il mercato, Garcia e il momento della squadra.

Napoli, la conferenza di De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis ha preso parola in conferenza stampa e ha spiegato i vari motivi della frase detta a dicembre dopo Monza: "Questa situazione è tutta colpa mia". Ecco la sua spiegazione: "Qui siamo in una famiglia. Devo considerare il parterre napoletano una bella famiglia. Dopo aver vinto lo scudetto non posso coltivare la cultura del dubbio perché fa male al fegato e fa male al cervello. Devo dare atto a Umberto Chiariello perché ha azzeccato la sequenza delle cose anche se ultimamente non sono d'accordo con lui. Certe cose non è sempre possibile dirle e recitarle mentre accadono perché si pensa che si possano risolvere. Soltanto alla morte non c'è rimedio. Io avevo fatto bene il contratto a Spalletti, gli avevo fatto lo stesso di Benitez, e ho deciso di esercitare l'opzione, che non è un fatto bilaterale, ma unilaterale e ha un valore. Con entrambi prevedeva un ulteriore anno per un'altra stagione. Entro in un termine predefinito e avevo il diritto di esercitarla con una comunicazione scritta in modo legale e con una pura esecuzione giuridica. Cosa è successo? Nella scorsa stagione a novembre e dicembre siamo stati in ritiro in Turchia per la pausa dei Mondiali, abbiamo avuto un grande gennaio e febbraio, poi da marzo siamo calati. Kvara era stata la grande star, ma poi da marzo a novembre è calato tantissimo e questo può portare problemi". Il presidente ha continuato sul discorso Spalletti...