De Laurentiis, la Superlega e il calcio gratis
De Laurentiis prosegue: «Il calcio deve essere gratis per tutti. Se vuoi recuperare pubblico, devi andare in diretta tv gratis. E tu come imprenditore devi essere quello che sa raccogliere una pubblicità gigantesca. Il calcio è invecchiato anche come gioco, bisognerebbe sedersi ad un tavolo e riflettere, ma il nostro è un grande circo in cui non ti puoi fermare a pensare. Non puoi ribellarti». Su agenti e arbitri questo è il pensiero del numero uno del Napoli: «I procuratori sono un cancro del calcio. I direttori di gara dovrebbero dipendere dai club, dovrebbe esistere un dialogo affinché non siano una casta, ma dei collaboratori. Non esiste che un arbitro espella un allenatore. Il calcio sembra una barzelletta, sembriamo “Flick e Flock”, sembriamo una commedia».
C’è spazio anche per l’argomento Superlega, con De Laurentiis, che dopo aver ribadito l’importanza del fattore economico, passa a quello meritocratico: «Sarò favorevole a tale competizione solo se sarà in grado di essere democratica, solo se ci si entrerà per merito e non per pedigree. Loro hanno promesso di essere operativi dal 2025. Chi vivrà, vedrà».