ROMA - "Salvo problematiche dell’ultima ora tutti sono convocati con noi, anche gli ultimi arrivati. Ovviamente, per questi valuteremo i pregressi delle loro stagioni passate. Tutti quanti verranno con noi. Il bilancio del mercato? Sicuramente è positivo. Sono contento del mercato. Siamo inciampati in un qualcosa che non potevamo prevedere nella situazione difesa. Ma adesso ci metteremo mano. Io penso che abbiamo alzato il livello di qualità di questa squadra. Abbiamo fatto un lavoro importante e sono arrivati i giocatori molto importanti. Sono contento riguardo Konè e Saelemaekers, anzi sono contentissimo. Sono giocatori che a me piacciono. Konè è un giocatore che mancava alla Roma. Forse quello di cui noi avevamo più bisogno per mettere un po’ di ciccia al centrocampo. È quello che avevo chiesto più e più volte anche nella passata stagione. Penso che sia un acquisto mirato. Stessa cosa vale per Alexis e per coloro che sono arrivati prima. Siamo un po’ corti in difesa. Ma è successo qualcosa che era difficile da gestire e da prevedere perché anche quell’altra operazione era un’operazione che mi avrebbe reso molto felice". Sono le parole, in conferenza stampa alla vigilia della trasferta all'Allianz Stadium di Torino contro la Juventus, del tecnico della Roma Daniele De Rossi.
Sulla Juventus
"Thiago è un amico. Non uno di quelli che senti settimanalmente ma quello che comunque ogni volta che lo vedi lo abbracci con piacere. Secondo me sta mostrando a tutti che è un grande allenatore. Non solo per i risultati, non solo per come gioca la squadra ma anche perché ci sono degli allenatori che hanno il tocco magico. Quelli che ciò che toccano diventa magico. Quelli che mettono in campo nomi sconosciuti e ne escono fuori grandi prestazioni. Lui sta mostrando questo. Ci è arrivato con gli anni, con gavetta, con stagioni complicate ed è uscito sempre alla grande. Adesso si sta godendo i frutti di un lavoro in una big che è costruita per vincere il campionato. Domani sarà una partita difficile, sono partiti bene hanno caratteristiche ben precise. Stanno ottenendo il risultato con dei ragazzi giovani, quindi è chiaro non ci si può mai rilassare e non te la porti mai da casa la formazione. Stiamo preparando la partita con le idee di quella che potrebbe essere la formazione titolare della Juventus. Sappiamo che è una partita difficilissima ma sappiamo che possiamo fare anche noi un'ottima prestazione a Torino", prosegue De Rossi.
Sulla Roma
"Rispetto alla Roma di maggio fare un bollettino è difficile, lì avevamo mesi di lavoro alle spalle. Sono stato supportato in ciò che avevo chiesto. Per me abbiamo fatto un mercato migliore dell’Inter paradossalmente. Loro hanno aggiunto pezzi piccoli ad una squadra che andava già bene e fanno già paura a tutti. Quello vuol dire avere una direzione importante. Se continueremo a lavorare come abbiamo lavorato in questo mercato non vedo problemi a vederla lottare per lo Scudetto. Non è una cosa che raggiungi in pochi mesi, ma la direzione è giusta. Sarà sempre più facile fare mercato. I patti fatti all’inizio sono stati rispettati. C’è stata collaborazione. Saud l’ho visto per due allenamenti, in mezzo c’è stato il viaggio in Arabia per il Visto. Ha le caratteristiche che cerco. Dobbiamo lavorare tanto tecnicamente e tatticamente, ma ci serviva quel motore. Va a duemila all’ora. Serve qualche nozione tattica, ma è un ragazzo solare, positivo, ci può dare una mano. Dobbiamo aiutarlo ad inserirsi con i tempi giusti. L’ho sempre detto che questa squadra è forte e andava solo migliorata. Per migliorare ciò che è stato fatto l’anno scorso, la direzione presa è stata rispettata. Non vuol dire arrivare per forza quarti, ma fare di meglio di quelle davanti a noi. Non è una cosa facile e non è un obbligo arrivare sopra a tutte queste. Parliamo sempre dell’Atalanta, sono squadre di cui vediamo la punta dell’iceberg, ha iniziato 8 anni fa, con Gagliardini, Cristante, che erano bambini. Il loro lavoro li ha portati a stare costantemente in alte posizioni. Come eravamo noi anni fa. Quest’anno vogliamo arrivarci subito, secondo me tra due anni saremo fissi lì", afferma ancora De Rossi.