Acuna-Torino, si tratta: giorni decisivi per il colpo grosso sulla fascia

Entra nel vivo l'operazione per il campione del mondo argentino: Vagnati al lavoro sia con il Siviglia che con gli agenti

TORINO 
Il Toro è pronto a dare l’assalto al grande obiettivo per la fascia sinistra del centrocampo: la settimana che inizia oggi sarà decisiva per capire molte cose, in relazione al possibile passaggio di Marcos Acuña dal Siviglia alla corte di Ivan Juric. 
Dopo la manifestazione di interesse da parte di Vagnati ci sono stati una serie di passaggi propedeutici a preparare il campo alla trattativa vera e propria. La prima parte del lavoro è stata dedicata a sondare la volontà del giocatore. Il quale dai dubbi iniziali, legati evidentemente al fatto che in granata non potrebbe partecipare alle coppe europee - una variabile che un campione del mondo qual è Acuña è palese tenga in considerazione - ha aperto alla possibilità di iniziare i confronti. Spinto dalla volontà, non recente, di confrontarsi con il campionato italiano, dopo che in Europa ha vinto sia nel campionato portoghese con lo Sporting Lisbona - da dove è approdato nel nostro continente dopo aver giocato in Argentina con Ferro Carril e Racing Club - che in Spagna con il Siviglia. Club che detiene il cartellino del giocatore, in scadenza con gli andalusi nel 2025. In un secondo momento sono iniziati i contatti con gli agenti del calciatore. Segno del fatto che Acuña non abbia chiuso, al Toro. Intendiamoci, la trattativa rimane complessa, portare l’uomo di fascia sinistra al Filadelfia non è facile, ma le possibilità ci sono. Tanto che, e si arriva alla fase tre, nel corso di questa settimana Vagnati si attiverà per mettere le basi all’operazione. Che, solo per il cartellino, costerebbe a Cairo 7 milioni. Già stanziati dal presidente del Torino, se il calciatore darà il via libera previa intesa per lo stipendio. Saranno quindi molto caldi, i prossimi giorni, per capire di quanto potranno aumentare le possibilità di vedere il sudamericano con la maglia granata, nella prossima stagione. 

Acuna rinforzo a sinistra per Juric

Implicito, il rinforzo è caldeggiato fortemente da Juric, che proprio dalle corsie di centrocampo ha avuto più difficoltà a sviluppare il gioco, nella passata stagione. A destra Singo in talune occasioni è tornato il promettente terzino ammirato a inizio carriera, ma è comunque risultato più discontinuo del lecito. Lazaro ha convinto fino all’infortunio (subito a Salerno l’8 gennaio), dopodiché è uscito di scena. Bayeye invece deve vivere un passaggio intermedio in B, prima di capire se potrà valere la massima serie. Peggio è andata a sinistra, cioè la zona di campo che sarebbe occupata da Acuña. Aina ha dato un contributo minimo, forse già rivolgendo l’attenzione al ritorno in Premier, mentre Vojvoda non è migliorato, anzi ha pure subito un’involuzione rispetto alle due prime annate nel Torino. 
Due, in particolare, le variabili mancate e che l’argentino potrebbe soddisfare: qualità e personalità. Eccezion fatta che per qualche cross o calcio d’angolo di Lazaro nel corso del girone d’andata, minimo è stato il contributo da parte degli altri esterni. Mentre il carattere è stato messo in campo da Buongiorno e Schuurs (volendo anche da Djidji), come da Ricci e Ilic (quando questo secondo è arrivato, a metà stagione) nonché da Vlasic nel reparto offensivo. 
Ebbene Acuña sarebbe il giocatore ideale, per dare alla squadra quell’iniezione di personalità troppo spesso mancata, nel campionato chiuso da Juric al decimo posto a quota 53 punti (tre in più rispetto al primo anno). Avere in campo, nei finali di partita, colui che ha alzato la Coppa del Mondo in Qatar sarebbe molto importante: per il valore del giocatore in sé e per la tranquillità che saprebbe trasmettere ai compagni davanti a Milinkovic-Savic. Questo vuole fortemente il tecnico croato, che proprio in molte battute conclusive delle partita ha visto sfumare punti che sarebbero potuti risultare decisivi, per entrare nelle coppe europee in vista del 2023-’24.

Cairo e Vagnati al lavoro per dare garanzie a Juric

In tal senso, nell’incontro con Vagnati e Cairo andato in scena dopo la sconfitta contro l’Inter dell’ultima giornata, l’allenatore ha chiesto e ottenuto precise garanzie. Ora da confermare e che Acuña soddisferebbe. Si scrive di un calciatore che ha vinto anche la Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa e la Coppa America, nonché campionato argentino, Coppa del Portogallo e per due volte la Coppa di lega portoghese. Nell’ultima stagione, poi, è pure stato inserito nella squadra ideale dell’Europa League. 

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