Toro, sollievo per Pellegri: si è fermato in tempo

Nuovo sovraccarico muscolare, ma nessuna lesione: rischioso però utilizzarlo lunedì contro il Sassuolo. Può tornare disponibile a Monza
Toro, sollievo per Pellegri: si è fermato in tempo© LAPRESSE

Sospiro di sollievo per Pietro Pellegri. E anche grande. Il fastidio al flessore che ha avvertito giovedì sera nei minuti finali dei tempi regolamentari contro il Frosinone non comporterà un lungo stop dell’attaccante: gli esami a cui si è sottoposto ieri mattina hanno infatti escluso lesioni. Solo un sovraccarico muscolare per il centravanti. Dopo l’allenamento di rifinitura di questo pomeriggio Ivan Juric deciderà se convocarlo per la partita contro il Sassuolo, anche se appare più probabile che, a titolo precauzionale, Pellegri venga tenuto a riposo per poi riaverlo sabato prossimo nella trasferta in casa del Monza. Meglio non prendere rischi inutili, considerati anche i vari infortuni muscolari patiti in passato che hanno finora condizionato la carriera dell’attaccante. Non va poi dimenticato che ora anche Duvan Zapata è tornato a completa disposizione e contro il Frosinone ha mostrato una buona condizione fisica, tanto che la prestazione del colombiano è stata una delle poche notizie confortanti arrivate dall’amara serata di Coppa Italia.

Toro, l'importanza di Pellegri

Con il passaggio al nuovo modulo, che prevede l’utilizzo in contemporanea di due attaccanti di ruolo, per Juric sarebbe molto importante avere a disposizione anche Pellegri, un giocatore che per caratteristiche fisiche può essere utilizzato come alternativa a Zapata nel ruolo di prima punta, ma che, in caso di necessità, potrebbe essere impiegato anche come spalla del colombiano. Contro il Frosinone avrebbe fatto molto comodo al Torino averlo in campo pure nei tempi supplementari, soprattutto quando la squadra granata si è ritrovata in svantaggio e senza neanche una punta di ruolo sul terreno di gioco, senza la possibilità di avere una torre nell’area di rigore avversaria pronta a raccogliere eventuali cross. La partita del numero 11 è durata invece meno di un quarto d’ora, dal 78’ al triplice fischio di Fourneau, quando poi ha lasciato il campo a Demba Seck per l’ultima mezz’ora. In questa stagione Pellegri ha trovato una buona continuità di prestazioni, tanto che finora ha saltato solamente la partita contro il Verona, a inizio ottobre, per noie agli adduttori: anche in quel caso, come adesso, nulla di particolarmente grave o allarmante, tanto che pochi giorni dopo aveva giocato anche uno spezzone del derby contro la Juventus.

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Juric, sospiro di sollievo

Contro l’Inter e il Lecce, negli ultimi due turni di campionato, Juric lo aveva invece sempre impiegato nell’undici titolare, con il centravanti che aveva fornito buone prestazioni, pur senza trovare il gol. È anche per questo che, alla notizia che gli esami hanno escluso lesioni muscolari, un forte sospiro di sollievo lo ha tirato anche il tecnico croato. In queste settimane Juric ha già dovuto affrontare l’emergenza difensiva (che non è ancora rientrata), ha dovuto gestire le noie muscolari di Zapata (che ha saltato la partita contro l’Inter), ma non avrebbe voluto dover fare i conti anche con una vera e propria emergenza anche in attacco, che un infortunio più serio di Pellegri avrebbe comportato.

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Sospiro di sollievo per Pietro Pellegri. E anche grande. Il fastidio al flessore che ha avvertito giovedì sera nei minuti finali dei tempi regolamentari contro il Frosinone non comporterà un lungo stop dell’attaccante: gli esami a cui si è sottoposto ieri mattina hanno infatti escluso lesioni. Solo un sovraccarico muscolare per il centravanti. Dopo l’allenamento di rifinitura di questo pomeriggio Ivan Juric deciderà se convocarlo per la partita contro il Sassuolo, anche se appare più probabile che, a titolo precauzionale, Pellegri venga tenuto a riposo per poi riaverlo sabato prossimo nella trasferta in casa del Monza. Meglio non prendere rischi inutili, considerati anche i vari infortuni muscolari patiti in passato che hanno finora condizionato la carriera dell’attaccante. Non va poi dimenticato che ora anche Duvan Zapata è tornato a completa disposizione e contro il Frosinone ha mostrato una buona condizione fisica, tanto che la prestazione del colombiano è stata una delle poche notizie confortanti arrivate dall’amara serata di Coppa Italia.

Toro, l'importanza di Pellegri

Con il passaggio al nuovo modulo, che prevede l’utilizzo in contemporanea di due attaccanti di ruolo, per Juric sarebbe molto importante avere a disposizione anche Pellegri, un giocatore che per caratteristiche fisiche può essere utilizzato come alternativa a Zapata nel ruolo di prima punta, ma che, in caso di necessità, potrebbe essere impiegato anche come spalla del colombiano. Contro il Frosinone avrebbe fatto molto comodo al Torino averlo in campo pure nei tempi supplementari, soprattutto quando la squadra granata si è ritrovata in svantaggio e senza neanche una punta di ruolo sul terreno di gioco, senza la possibilità di avere una torre nell’area di rigore avversaria pronta a raccogliere eventuali cross. La partita del numero 11 è durata invece meno di un quarto d’ora, dal 78’ al triplice fischio di Fourneau, quando poi ha lasciato il campo a Demba Seck per l’ultima mezz’ora. In questa stagione Pellegri ha trovato una buona continuità di prestazioni, tanto che finora ha saltato solamente la partita contro il Verona, a inizio ottobre, per noie agli adduttori: anche in quel caso, come adesso, nulla di particolarmente grave o allarmante, tanto che pochi giorni dopo aveva giocato anche uno spezzone del derby contro la Juventus.

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