C'è bisogno di Zapata e Sanabria
E questa sera al Toro, giocando a Monza, di sicuro verrà in mente l’ingiustizia di quella partita in cui dominò per almeno settanta minuti. Nessuna colpa della squadra di Palladino, ci mancherebbe, ma dell’infelice giornata di Zufferli, che i granata pagarono caro. Detto questo, si torna in campo, stavolta all’ U-Power Stadium, e anche in questa occasione la squadra ha assolutamente bisogno di punti dopo aver fatto il pieno con Lecce e Sassuolo. Un successo, infatti, rilancerebbe Buongiorno e compagni in una posizione di classifica a ridosso delle posizioni che contano e, all’improvviso, dopo la crisi passata, si aprirebbero nuovo orizzonti. Liofilizzando il discorso, con il Monza il Toro potrebbe riaprire quella corsa all’Europa che nella passata stagione l’arbitro Zufferli gli ha portato via. Per alimentare questa speranza, però, ci vogliono i gol e Juric, ormai convinto di aver deciso bene abbandonando l’amato 3-4-2-1, continuerà con la due punte. C’è quindi bisogno di Zapata e Sanabria, che con il passare del tempo stanno dimostrando di poter convivere benissimo e garantire maggiore pericolosità nella fase offensiva. Entrambi finora hanno realizzato soltanto un gol, però, in compenso, hanno sempre giocato per la squadra recuperando palloni importanti e facendo a sportellate con i difensori avversari. Il tecnico croato è sicuro che la coppia presto si sbloccherà anche in fase realizzativa, come induce a sperare anche la rete segnata lunedì da Sanabria al Sassuolo. È solo questione di tempo e di allenamenti, visto che tutti e due non sono ancora al cento per cento della condizione e hanno bisogno di lavorare. Senza dimenticare Pellegri, alternativa importante.
Il chiarimento tra Juric e la Maratona
La strada, dunque, è stata delineata e Sanabria - che ieri è stato di nuovo convocato dal Paraguay per le qualificazioni mondiali - spera di continuare la serie positiva contro i brianzoli, visto che nella passata stagione è andato a segno sia all’andata (quando il Toro vinse 2-1 all’U-Power Stadium), sia nella gara di ritorno caratterizzata dalla polemiche raccontate. Da quattro anni i granata non vincono tre partite di fila (allepoca sulla panchina c’era Walter Mazzarri) e, visto che tra Juric e la Maratona c’è stato l’auspicato chiarimento e l’eliminazione dalla Coppa Italia è stata metabolizzata, Il Toro è pronto a dare una svolta decisa al suo campionato per rispondere anche alla contestazione dei tifosi. E tornare a correre sotto la curva a festeggiare.