TORINO - L’anno che si è concluso è stato splendido, quello che è iniziato può diventare strepitoso: Alessandro Buongiorno ha prolungato il contratto con il Toro, ha conquistato Spalletti e la Nazionale ed è diventato uomo mercato. Ricordiamo che il centrale granata ha rifiutato l’Atalanta e adesso è entrato nel mirino anche di alcuni grandi club stranieri e italiani. Più di questo, in un solo colpo, non poteva chiedere. Anzi, sì: l’Europa con Toro. Ma c’è tempo per recuperare.
Già, l’Europa, il grande obiettivo del 2024: anche per questo è rimasto, vuole contribuire a far fare alla squadra del cuore il salto di qualità che i tifosi aspettano da anni. «Buongiorno - ha detto in più di una circostanza Juric - incarna alla perfezione lo spirito Toro ed è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Tra le altre cose, è quello che sotto l’aspetto tecnico e tattico è migliorato più di tutti». Sino a diventare un punto di riferimento per tutta la squadra. Con le sue prestazioni sta anche facendo sentire meno la mancanza di Schuurs, l’olandese fermo in infermeria per tutta la stagione, dopo essersi rotto il crociato. Una perdita importante che faceva temere il peggio e, invece, Buongiorno si è preso carico della situazione ed ha blindato la retroguardia granata, mettendo a proprio agio i compagni di reparto.