Alla partita contro la Salernitana, Saba Sazonov ha iniziato a pensare una settimana fa, quando era ancora nella pancia dell'Unipol Domus di Cagliari. O forse qualche minuto prima, quando l'arbitro ha sventolato in faccia ad Alessandro Buongiorno il giallo che gli avrebbe comunque fatto saltare la gara contro i campani, a prescindere dall'infortunio successivamente subito. Sapeva che la gara contro la squadra di Pippo Inzaghi l’avrebbe potuta vivere da protagonista dal primo minuto. E così sarà. Il georgiano non ha mai nascosto la voglia di giocare, di riuscire a ritagliarsi uno spazio in Serie A.
L'unica da titolare
L’unica volta che in questa stagione Ivan Juric lo aveva schierato dall’inizio era stata contro il Verona, il 2 ottobre, ma non era andata benissimo: dopo neanche mezz’ora il centrale era stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Nelle settimane successive Sazonov è stato più che altro a guardare i compagni dalla panchina, riuscendo a ritagliarsi qualche spezzone nell’ultimo mese, come avvenuto proprio a Cagliari, dove è stato importante nei minuti finali, in cui la formazione sarda ha alzato il pressing alla ricerca del gol del pari, e addirittura decisivo, come nell’ultima mischia in area in cui ha allontanato un pallone che pericolosamente viaggiava nell’area piccola.