Sinner, Medvedev, Alcaraz, la classifica ATP e i possibili scenari
Grazie alla semifinale raggiunta in Florida, Sinner in questo momento ha 8110 punti. Anche Medvedev ha migliorato il suo ranking salendo a quota 7165. Entrambi devono difendere la finalissima raggiunta nel 2023 (fu il russo a vincere) e quindi uscire sconfitti dal match di venerdì prossimo farebbe perdere parecchi punti a uno dei due giocatori (di più a Daniil avendo alzato al cielo il trofeo). Se Sinner dovesse battere nuovamente Medvedev, ribadendo la sua superiorità dopo il trionfo in Australia, volerebbe a quota 8360 mentre ovviamente il russo resterebbe fermo a 7165. Al contrario se fosse Medvedev a vincere la semifinale, il russo volerebbe a 7415 punti (con Sinner fermo a quel punto a 8110) ma anche vincendo il torneo non riuscirebbe a superare l’azzurro perché al massimo Daniil potrebbe raggiungere quota 7765.
Alcaraz ko Dimitrov: ora Sinner può superarlo. Ecco perché
Alcaraz, invece, dopo il ko nei quarti di finale contro Dimitrov rischia seriamente di perdere la seconda posizione nel ranking. Lo spagnolo al momento ha 8645 punti e dopo essere stato eliminato dal torneo di Miami non potrà più migliorare la sua classifica. A questo punto Sinner, se riuscisse a battere Medvedev, avrebbe un'altra chance (dopo quella avuta a Indian Wells) per completare il sorpasso: vincendo l’eventuale finale (contro lo stesso bulgaro o Zverev che nel pomeriggio di giovedì ha sconfitto nei quarti Marozsan) l’azzurro potrebbe mettere a referto altri 350 punti che gli permetterebbero di salire 8710 superando dunque lo spagnolo di soli 65 punti ma comunque sufficienti per blindare il secondo posto mondiale. In ogni caso, anche se Sinner dovessere rimanere numero 3, la lotta per scalare nuovamente la classifica entrerebbe nuovamente nel vivo ad aprile, con l’inizio dei tornei in terra battuta.