"Tonali e Zaniolo distrutti": scommesse, la rivelazione shock di Spalletti

Il ct della Nazionale è tornato sul caso che ha coinvolto i due calciatori, costretti a lasciare il ritiro azzurro: le dichiarazioni

LONDRA (Regno Unito) - "È stato un trauma per la squadra, perché poi ci siamo ritrovati ad avere le autorità dentro lo spogliatoio, che sono venuti a prendere questi ragazzi, per cui ci siamo rimasti un po' male e siamo rimasti sorpresi", seguito da una lunga pausa, una smorfia in volta e un gesto con le mani come a dire 'Che possiamo fare...'. È uno stralcio della conferenza stampa del ct della Nazionale azzurra Luciano Spalletti, andata in scena ieri, alla vigilia di Inghilterra-Italia, match valido per le qualificazioni ad Euro2024 e al quale non prenderanno parte Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, indagati per il caso scommesse nato dopo le dichiarazioni di Fabrizio Corona.

Spalletti su Zaniolo e Tonali

"Però abbiamo avuto una giornata intera da quando li abbiamo salutati - prosegue il commissario tecnico - e la mattina del giorno dopo in molti siamo andati ad abbracciarli prima che tornassero ai loro club e alle loro abitazioni. I ragazzi, quelli coinvolti, erano distrutti, per cui, quando poi si sta insieme e si vive lo spogliatoio e le partite come una Nazionale, si creano sempre dei rapporti e delle relazioni importanti. Anzi, è subito la stessa cosa che si porteranno dietro per tutta la vita, quella delle relazioni, oltre a quella dei risultati. Penso che sia una tentazione, un vizio, che può succedere tra i giovani, il fatto del gioco e delle scommesse. Noi ci siamo impegnati nel dire a loro molte cose e continueremo a seguirli per quanto riguarda quelli che conosciamo e quelli di cui parliamo, per dar loro la possibilità, attraverso delle notizie e delle conoscenze, di poter rivedere quello che per loro è il divertimento più importante", conclude.

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