TORINO - Nelle prossime settimane la Juventus conta di siglare altri importanti rinnovi dopo il poker di prolungamenti completato a fine 2023 con Gatti, Locatelli, Fagioli e Bremer. Quattro firme che testimoniano la volontà della Vecchia Signora di provare ad avviare un nuovo ciclo (possibilmente vincente…), partendo dallo zoccolo duro creatosi soprattutto in questa stagione. Un gruppo coeso in maniera granitica sul quale appare lecito continuare a puntare ed investire. Ecco perché rinnovar loro i contratti ha una valenza doppia. Da un lato si crea senso di appartenenza coinvolgendo sempre di più molti giocatori all’interno del progetto bianconero. Dall’altro lo stesso club può essere artefice del proprio destino in ambito di mercato, senza rischiare di trovarsi spalle al muro in caso di assalti da parte di altre società.
Kean il primo della lista
In tal senso tra febbraio e marzo potrebbe arrivare il prolungamento di Moise Kean. L’attaccante classe 2000 quest’anno ha sempre risposto presente, ogniqualvolta Allegri l’ha chiamato in causa. Spesso e volentieri pure da titolare. All’ex Psg mancano solo 3-4 gol per rendere la sua annata da positiva a brillante. Insomma, quelli annullati dal Var. Il numero 18 bianconero è in scadenza nel 2025 e ci sono già stati contatti nelle scorse settimane tra il suo agente Alessandro Lucci e il duo Giuntoli-Manna per impostare il rinnovo. Da definire se fino al 2027 o 2028. Qualunque sia la scadenza concordata, l’accordo permetterà alla Juve di ammortizzare il peso del cartellino a bilancio. Kean, infatti, fu pagato complessivamente 38 milioni (bonus inclusi) all’Everton nell’estate 2021. Ecco perché il prolungamento farebbe felici un po’ tutti. Moise che vedrebbe rafforzata la sua posizione all’interno dell’organico e pure il club, che si garantisce 2 o 3 anni in più di contratto, blindando un elemento di 23 anni con ancora margini di miglioramento.
Adzic, signore dei debutti: la Juve, il piano Yildiz, Gerrard e De Bruyne