Szczesny, la Juve vuole uno sforzo. Kean rinnova: perché conviene

Giuntoli e Manna al lavoro per blindare lo zoccolo duro: obiettivo 2028 per l’attaccante, 2026 per il portiere

TORINO - Nelle prossime settimane la Juventus conta di siglare altri importanti rinnovi dopo il poker di prolungamenti completato a fine 2023 con Gatti, Locatelli, Fagioli e Bremer. Quattro firme che testimoniano la volontà della Vecchia Signora di provare ad avviare un nuovo ciclo (possibilmente vincente…), partendo dallo zoccolo duro creatosi soprattutto in questa stagione. Un gruppo coeso in maniera granitica sul quale appare lecito continuare a puntare ed investire. Ecco perché rinnovar loro i contratti ha una valenza doppia. Da un lato si crea senso di appartenenza coinvolgendo sempre di più molti giocatori all’interno del progetto bianconero. Dall’altro lo stesso club può essere artefice del proprio destino in ambito di mercato, senza rischiare di trovarsi spalle al muro in caso di assalti da parte di altre società.

Kean il primo della lista

In tal senso tra febbraio e marzo potrebbe arrivare il prolungamento di Moise Kean. L’attaccante classe 2000 quest’anno ha sempre risposto presente, ogniqualvolta Allegri l’ha chiamato in causa. Spesso e volentieri pure da titolare. All’ex Psg mancano solo 3-4 gol per rendere la sua annata da positiva a brillante. Insomma, quelli annullati dal Var. Il numero 18 bianconero è in scadenza nel 2025 e ci sono già stati contatti nelle scorse settimane tra il suo agente Alessandro Lucci e il duo Giuntoli-Manna per impostare il rinnovo. Da definire se fino al 2027 o 2028. Qualunque sia la scadenza concordata, l’accordo permetterà alla Juve di ammortizzare il peso del cartellino a bilancio. Kean, infatti, fu pagato complessivamente 38 milioni (bonus inclusi) all’Everton nell’estate 2021. Ecco perché il prolungamento farebbe felici un po’ tutti. Moise che vedrebbe rafforzata la sua posizione all’interno dell’organico e pure il club, che si garantisce 2 o 3 anni in più di contratto, blindando un elemento di 23 anni con ancora margini di miglioramento.

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Il punto sul rinnovo di Szczesny

Mossa dettata da motivazioni diverse (quelle economiche) ma con finale a lieto fine simile anche per Wojciech Szczesny. La Juventus sta ragionando sul rinnovo del portierone polacco all’insegna della nuova politica societaria votata alla sostenibilità. Tradotto: servirà uno sforzo del portiere per andare incontro alle esigenze del club. Tek è in scadenza nel 2025 e guadagna attualmente 6,5 milioni netti a stagione. Tanti, troppi per l’attuale momento del calcio italiano. Per questo i dirigenti bianconeri proveranno a impostare l’allungamento del contratto fino al 2026 ma chiedendo all’ex Roma di dare una sforbiciata agli emolumenti, passando magari a 4,5-5 milioni annui come salario. Se ne ragionerà nel concreto verso marzo.

Certamente Szczesny alla Juve sta benissimo, così come sua moglie Marina ha messo radici a Torino. Tanto che il numero uno non ha neanche preso in considerazione le avance arrivate in estate dall’Arabia Saudita, dove Al Hilal e Al Nassr erano pronti a offrirgli uno stipendio da 12-13 milioni all’anno. Niente da fare. Tek è felice in bianconero e ha messo nel mirino anche il Mondiale del 2026 da vivere con la sua Polonia. Per arrivarci al meglio il rinnovo con la Juve potrebbe essere la soluzione ideale. Per tutti. Stessa durata (2026) verso la quale si appresta a firmare il prolungamento Daniele Rugani, che si decurterà pure lo stipendio (ora prende 3 milioni) per proseguire la storia d’amore con la Vecchia Signora.

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Kean il primo della lista

In tal senso tra febbraio e marzo potrebbe arrivare il prolungamento di Moise Kean. L’attaccante classe 2000 quest’anno ha sempre risposto presente, ogniqualvolta Allegri l’ha chiamato in causa. Spesso e volentieri pure da titolare. All’ex Psg mancano solo 3-4 gol per rendere la sua annata da positiva a brillante. Insomma, quelli annullati dal Var. Il numero 18 bianconero è in scadenza nel 2025 e ci sono già stati contatti nelle scorse settimane tra il suo agente Alessandro Lucci e il duo Giuntoli-Manna per impostare il rinnovo. Da definire se fino al 2027 o 2028. Qualunque sia la scadenza concordata, l’accordo permetterà alla Juve di ammortizzare il peso del cartellino a bilancio. Kean, infatti, fu pagato complessivamente 38 milioni (bonus inclusi) all’Everton nell’estate 2021. Ecco perché il prolungamento farebbe felici un po’ tutti. Moise che vedrebbe rafforzata la sua posizione all’interno dell’organico e pure il club, che si garantisce 2 o 3 anni in più di contratto, blindando un elemento di 23 anni con ancora margini di miglioramento.

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