La frittata di Acerbi imbarazza l'Inter
Nel solco tracciato da Massimo Moratti, con Inter Campus (premiata più volte all’Onu) si è inserito Steven Zhang con la fortunatissima intuizione legata all’idea di trasformare i “Buu” in “Brothers Universally United”, prendendo spunto dal moto dei padri fondatori: "Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo". Difficile coniugare lo spirito dei “fratelli del mondo” con le motivazioni addotte - secondo la ricostruzione fatta da Juan Jesus - da Acerbi dopo l’insulto rivolto al collega. "Acerbi mi ha detto 'vai via nero, sei solo un negro'. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa, aggiungendo poi anche: 'per me negro è un insulto come un altro'”.
A completare la frittata, le immagini in cui Acerbi è intento a indicare Marcus Thuram, come dire: non sono razzista, gioco con lui. Altro autogol di proporzioni planetarie. Tra l’altro, restando alle immagini, pure a latitudini nerazzurre si chiedono perché, se non ha detto “negro” all’avversario, Acerbi ha chiesto scusa, pure davanti all’arbitro.
Juan Jesus durissimo: “Da Acerbi una cosa ignobile. Mi ha detto Vattene negro”