TORINO - "Szczesny sta bene, non lo vuole neanche il diavolo". Così Allegri, nel postpartita dell'andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona, ha ironizzato sullo stato di salute del portiere polacco. L'estremo difensore ex Roma, poco prima della fine della prima frazione di gioco, esattamente al 41', ha accusato un dolore al petto richiamando immediatamente l'attenzione dei compagni (Locatelli è stato il primo ad avvicinarsi) e dello staff medico. Il gioco è rimasto fermo per alcuni minuti, dopodiché si è optato per il cambio, con Perin che ha preso il suo posto e ha salvato i bianconeri con una serie di parate strepitose. I due, poi, si sono presentati insieme davanti ai microfoni per commentare quanto accaduto e l'1-0 firmato Federico Gatti.
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Poco prima di un calcio d'angolo a favore dei portoghesi, Szczesny ha avvertito palpitazioni, attimi di tachicardia. Un enorme spavento che l'ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Uscito tra le lacrime, il portiere polacco è stato subito confortato dal tecnico Massimiliano Allegri, che ha anche accennato un sorriso per tranquillizzare il ragazzo e stemperare la tensione del momento, e da Bonucci che lo ha accompagnato negli spogliatoi. Per fortuna l'elettrocardiogramma effettuato al centro medico dello Stadium ha dato un esito confortante tanto che si è presentato regolarmente davanti ai microfoni in compagnia del compagno di reparto.
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