Serena su Juric e Allegri...
Chi ha segnato meno sono i partner di Zapata e Vlahovic, Sanabria e Chiesa. Come li vede?
"Chiesa ora mi sembra stare bene e Allegri gli ha dato campo libero per muoversi, che per un attaccante con le sue caratteristiche è la cosa migliore. Gli manca solo un po’ di lucidità sottoporta che spesso ha avuto. Su Sanabria mi ero sbilanciato e lo vedevo in doppia cifra perché è bravo di testa, nelle deviazioni, in area fa sempre il movimento giusto. Non ho mai capito cosa gli manchi".
Da specialista nello sfruttare i cross come vede Bellanova e Cambiaso?
"Due giovani in grande spolvero. Bellanova all’Inter forse aveva patito la concorrenza. Al Toro sta mostrando cambio di passo, resistenza e un cross in velocità che è veramente un’arma speciale. Cambiaso è un jolly prezioso, ha personalità notevole e sa imbeccare gli attaccanti anche in verticale: una realtà che farà comodo anche a Spalletti".
Potrebbe essere l’ultimo derby di Juric e Allegri: che sensazioni ha?
"Juric a me sembra l’allenatore perfetto per il Toro, mette sempre in campo una squadra aggressiva e battagliera, come vuole il pubblico granata. Allegri mi sembra più vicino alla fine del ciclo: è difficile che un allenatore rimanga alla Juve per tre anni senza vincere. Penso abbia ancora tanto da dire, soprattutto con campioni da gestire con intelligenza e acume, ma credo che alla Juve forse sia il momento di cambiare".
Toro e Juve inseguono l’Europa: che possibilità hanno di raggiungerla e che partita si aspetta domenica?
"La Juve deve giocare 90 minuti come il primo tempo con la Fiorentina, altrimenti rischia. Ma la Champions credo sia ormai quasi certa. Per il Toro non sarà semplice arrivare in Europa: le squadre che sono davanti sono tutte attrezzate e di livello".
Infortunio Torino, Juric perde un attaccante per il derby con la Juve