Su Chiesa e Yildiz
"In quel momento lì Chiesa nell’uno contro uno col difensore più stanco ha avuto buone possibilità. Chiesa in quello spazio può fare male. Lui deve migliorare quando riceve palla con spazio davanti, il primo controllo deve farlo per mettersi in movimento e lì creerebbe ancora più occasioni. Yildiz è un giocatore diverso da Chiesa, lui è più bravo nel palleggio, come gli dai la palla lui la stoppa. Poi alla fine il Milan è calato, con noi con questi giocatori abbiamo creato situazioni favorevoli".
Allegri, il messaggio tra le righe
Interrogato sulla Juventus del prossimo anno e sulle caratteristiche tattiche che dovrebbe avere, Allegri ha risposto puntando il dito su una rosa che forse non considera alla sua altezza: "Io sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con Galeone che non ha mai parlato di moduli, parlava solo di tecnica dei giocatori. Questa è una domanda che dovete fare alla società, io devo pensare solo al finale di stagione. Cerco di mettere in campo le formazioni per dare equilibrio alla squadra. Ritrovare la vittoria in questo momento ci darebbe ulteriore fiducia, ma sono contento oggi della prestazione. Nel calcio si può giocare in tanti modi, non c’è un modulo per vincere, ma c’è una rosa che la società valuterà per capire cosa fare". Poi sull'obiettivo Champions ha aggiunto: "Mi hanno sempre insegnato che di sicuro non c’è niente. Sono contento del lavoro fatto dai ragazzi fino ad ora. Siamo vicini ai nostri obiettivi. Giocare le finali è importante, tre anni fa abbiamo perso con l’Inter ai supplementari. Speriamo ora di essere bravi e fortunati nel vincere la Coppa Italia. Non è facile giocare in questi momenti, ma è un momento di crescita".