Santopadre sulla maturità di Sinner
A colpire di più del giovane tennista azzurro è la sua maturità: "Quando Sinner parla, c'è da ascoltarlo in maniera molto attenta. Lui ha il grande vantaggio che impara sempre, dalle sconfitte come dalle vittorie. Nelle sue interviste ci sono sempre le parole miglioramento e lavoro. Analizzerà la sconfitta per capire se c'è qualche spunto, dettaglio da poter limare e da poter allenare in vista di un nuovo confronto con Alcaraz".
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Santopadre su Berrettini e Cocciaretto
Santopadre ha sentito Vagnozzi, coach di Sinner: "So che sta lavorando sull'imprevedibilità, è un tema che già conosce. In un momento di particolare tensione e con Alcaraz arrembante, forse ha perso un pizzico di lucidità e quindi è venuta meno un po' di imprevedibilità. Deve continuare ad allenarla per automatizzarla a metabolizzarla". Per quanto riguarda il suo ex allievo Berrettini, sconfitto in finale a Phoenix, commenta: "L'ho visto bene, tranquillo, sereno, voglioso di stare lì, di affrontare le difficoltà e la fatica. La dimostrazione è che ha lottato e vinto partite con risultati molto stretti. Se non sei pronto alle difficoltà, quelle partite non riesci a giocare fino in fondo. Adesso sta bene, incrociamo le dita. L'auspicio è di riuscire a giocare con questa continuità. Corna facendo, finalmente tutto sembra un po' alle spalle". Fra le donne, intanto, si registra il successo di Elisabetta Cocciaretto a Charleston: "È passata attraverso tantissimi infortuni come Matteo Berrettini, per chi ha attraversato questo percorso così difficoltoso va fatta una menzione speciale. Sono contento che abbia centrato questo successo a Charleston, anche grazie al lavoro di Fausto Scolari e alla supervisione di Vittorio Magnelli. Cocciaretto, come del resto Jasmine Paolini, possono continuare a salire".
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