Alla solidità e serenità che sa trasmettere quando occupa lo spazio al centro della difesa siamo abituati da tempo. Ma la Cecilia Salvai che appare al di là dello schermo - e dall’altra parte del mondo - ha negli occhi una luce nuova, goduta e spensierata. D’altronde, lo aveva detto lei stessa: «Vivo questo Mondiale come una giovane alla prima esperienza». Anche se lei di esperienza ne ha ormai da vendere, seppur la sfortuna di due infortuni ai crociati le abbia negato il Mondiale 2019 prima e l’Europeo dello scorso anno poi.
«Non la sto vivendo troppo sul personale, non penso a ciò che ho perso, ma mi godo questi giorni fantastici all’interno di un gruppo speciale - le parole del difensore della Juventus in conferenza stampa -: si è creata una grande alchimia fuori e dentro il campo. Forse essere dall’altra parte del mondo e sentirsi un po’ a testa in giù ha favorito questa unione. Qui stiamo condividendo tante esperienze anche extra calcistiche e questa amalgama sono certa la porteremo anche in campo: il ct ce l’ha chiesto dal primo giorno, ma devo dire che tutto è avvenuto in maniera molto naturale».
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Trasmette e rivela grande fiducia per il percorso azzurro a questo Mondiale: «Vedrete una squadra molto offensiva, ma allo stesso tempo pronta a ricompattarsi in fase difensiva - e chi meglio di lei lo può “spoilerare”, visto che, con Linari, è attesa nella coppia centrale titolare -. Stiamo lavorando tanto dal punto di vista tattico e nell’amichevole contro la Nuova Zelanda a cui non avete potuto assistere sono uscite buone cose in termini di automatismi e di modo di impostare il gioco. Novità che ci stanno dando tanti stimoli e che non vediamo l’ora di mettere in pratica nelle gare che contano».
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