La Juve e i possibili eredi di Szczesny
Rendimento, contratto e dichiarazioni alla mano, la presenza del trentaduenne polacco tra i pali bianconeri nella prossima stagione sembra una certezza. Poche cose sono certe, però, nel futuro di un calciatore. Meno ancora in una situazione piena di incognite come quella della società bianconera, che nella prossima stagione potrebbe giocare in Champions League come essere fuori dall’Europa. In ogni caso abbassare il monte ingaggi sarà un obiettivo e lo stipendio di Szczesny, 13 milioni lordi, è uno dei più pesanti. In più i 12 milioni pagati nel 2017 alla Roma per il suo cartellino sono ammortizzati e dunque l’incasso da una cessione costituirebbe quasi per intero una plusvalenza. Poi però Szczesny andrebbe sostituito. La Juventus si muove, anche in chiave futura, e ha individuato due possibili eredi: Marco Carnesecchi della Cremonese (ma di proprietà dell’Atalanta) è in cima alla lista, seguito da Guglielmo Vicario dell’Empoli. Hanno grandi qualità ma il salto dalla medio-bassa classifica alla Juve, per giunta in un ruolo delicato come quello del portiere, è complicato (l’ultimo ad averlo compiuto è stato Stefano Tacconi nel 1983). Perin sta dispuntando un’ottima annata e sarebbe un secondo in grado fare il titolare qualora un eventuale giovane nuovo “numero 1” passasse un momento difficile, ma privarsi di Szczesny sarebbe comunque un rischio.