Juventus, Szczesny è un leader dello spogliatoio
Non solo in campo, ma anche nello spogliatoio. Il polacco è un leader e lo è con serenità e leggerezza: «Sono uno che non si arrabbia tanto in campo, mi serve equilibrio», ha spiegato sabato sera. In una Juve sempre più giovane e in un periodo burrascoso, una guida come lui è preziosa. «Nella classifica che guardo io abbiamo 9 punti più dell’Inter e 7 più della Lazio (oggi 4 dopo la vittoria biancoceleste a Monza di ieri, ndr) - ha detto rivendicando quanto ottenuto attraverso i risultati - Ma siamo sulla strada giusta per arrivare in Champions anche con il -15 15», ha poi attizzato la voglia di rivalsa che sembra spingere la Juve. Juve che non ha mancato di mettere in riga: «Negli ultimi 10 minuti abbiamo avuto un atteggiamento poco responsabile. Però abbiamo cominciato bene un mese importante: il 18 c’è anche il mio compleanno, spero in un regalo in ritardo», ha sorriso riferendosi al Collegio di garanzia dello sport che il 19 dopo potrebbe cancellare il -15. La sua leadership è una ragione in più per cui Massimiliano Allegri, che al suo ritorno scelse la sua conferma rinunciando a un tentativo per lo svincolato Donnarumma, difficilmente si priverà di lui prima del tempo. Anzi, il problema dell’ingaggio potrebbe anche essere risolto anticipando l’opzione del rinnovo e spalmando un po’ la cifra. Poi dalla Premier può sempre arrivare l’offerta che destabilizza, ma la presa di Szczesny sulla Juve oggi è salda come sulla palla.