La miniera d’oro della Juve: più di 100 milioni per una rivoluzione totale

Le possibili cessioni dei Next Gen porterebbero un maxi tesoretto nelle casse bianconere: ma la società non esclude di tenere due elementi

TORINO - All’inizio della prossima stagione ne sarà passato uno e mezzo, di anni, da quando Andrea Agnelli, salutando la Juventus a gennaio 2023, disse che "possiamo ambire nel giro di pochi anni ad avere almeno il 50% della nostra prima squadra proveniente dal settore giovanile". Quando a luglio la squadra bianconera si ritroverà per preparare la prossima stagione, dunque, sarà ancora presto per valutare la sua previsione, che pure potrebbe essere già in parte realizzata.

Difficile, ma non impossibile, vedere in campo una Juve con 5-6 elementi emersi dal settore giovanile. Dal settore giovanile potrebbero però arrivare risorse per finanziare il 50 % e anche oltre della campagna acquisti. Grazie in primis ai quattro gioielli messisi in luce in prestito in questo campionato, diamanti scovati dal settore scouting e poi tagliati nel settore giovanile, fino all’ultima lucidatura nella Next Gen. Quella Next Gen dove ne stanno già brillando di nuovi, ragazzi capaci di non abbattersi dopo una prima parte di stagione difficilissima, che a Natale li vedeva a rischio retrocessione, per risalire fino al 2° turno dei playoff, che li vedrà impegnati domani sera all’Adriatico contro il Pescara.

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La Next Gen finanzia il mercato Juve

Proprio dalla seconda squadra, fortemente voluta nel 2018 da Agnelli e dall’allora ad Beppe Marotta, varata da Federico Cherubini e oggi diretta da Claudio Chiellini e guidata in campo da Massimo Brambilla, sono passati al calcio che conta Matias Soulé, Dean Huijsen, Enzo Barrenechea e Kaio Jorge. Quattro carte pesanti in mano a Cristiano Giuntoli per giocare la partita della costruzione della nuova Juve. Soulé e Huijsen sono i due assi, quelli che potrebbero anche tornare a Torino e restare: e in quel caso, considerato che in rosa ci sono Yildiz, Fagioli, Miretti e Iling Junior (anche se quest’ultimo è destinato alla cessione e il penultimo probabilmente al prestito), potrebbe anche capitare la partita o lo spezzone di partita con in campo cinque giocatori usciti dal settore giovanile.

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I club su Soulé e Huijsen

In caso di cessione, invece, l’attaccante argentino e il difensore olandese porterebbero in cassa 60-70 milioni: Crystal Palace, soprattutto, e Newcastle seguono da tempo Soulé, valutato 35 milioni, mentre lo stesso Newcastle e il Lipsia puntano Huijsen, sul quale però è in pole il Borussia Dortmund e che potrebbe partire per 30. Barrenechea e Kaio Jorge potrebbero invece entrare in altre operazioni, con una valutazione di una decina di milioni ciascuno: il centrocampista argentino in quella con il Genoa per Gudmundsson, l’attaccante brasiliano in quella con lo Sporting per Diomande. Rientrato in questa stagione dopo più di un anno di stop per il brutto infortunio al ginocchio destro del febbraio 2022, Kaio Jorge potrebbe però anche completare l’attacco bianconero o andare di nuovo in prestito per tornare al top.

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Quanti milioni incasserebbe la Juve

In caso di cessione immediata del quartetto di ritorno dai prestiti in Serie A, comunque, la Juventus incasserebbe 80-85 milioni. Da aggiungere ai 10 (8+2 di bonus) che il Genoa verserà per il riscatto obbligato di De Winter, ai 10-15 che la società bianconera incamererà per Iling (il contratto in scadenza nel 2015 non permetterà di fissare un prezzo più alto) e alle cifre più basse che potranno comunque entrare in cassa per gli altri ragazzi ex Next Gen che stanno facendo bene in B: su tutti Barbieri (oggi al Pisa), pure lui possibile contropartita nell’operazione Gudmundsson. In tutto oltre 100 milioni: c’è una miniera d’oro a Vinovo.

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TORINO - All’inizio della prossima stagione ne sarà passato uno e mezzo, di anni, da quando Andrea Agnelli, salutando la Juventus a gennaio 2023, disse che "possiamo ambire nel giro di pochi anni ad avere almeno il 50% della nostra prima squadra proveniente dal settore giovanile". Quando a luglio la squadra bianconera si ritroverà per preparare la prossima stagione, dunque, sarà ancora presto per valutare la sua previsione, che pure potrebbe essere già in parte realizzata.

Difficile, ma non impossibile, vedere in campo una Juve con 5-6 elementi emersi dal settore giovanile. Dal settore giovanile potrebbero però arrivare risorse per finanziare il 50 % e anche oltre della campagna acquisti. Grazie in primis ai quattro gioielli messisi in luce in prestito in questo campionato, diamanti scovati dal settore scouting e poi tagliati nel settore giovanile, fino all’ultima lucidatura nella Next Gen. Quella Next Gen dove ne stanno già brillando di nuovi, ragazzi capaci di non abbattersi dopo una prima parte di stagione difficilissima, che a Natale li vedeva a rischio retrocessione, per risalire fino al 2° turno dei playoff, che li vedrà impegnati domani sera all’Adriatico contro il Pescara.

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