Pagina 2 | Gyokeres il sogno Juve ma c'è una priorità. Osimhen e David, i dossier in mano a Comolli e Chiellini

TORINO - Il sogno della Signora è uno svedesone alto, biondo e con gli occhi azzurri, ma di pretendenti per Viktor Gyokeres c’è una fila che ogni giorno si arricchisce di un nome nuovo. L’ultima squadra in ordine di tempo disposta a fare follie per la gallina dalle uova d’oro dello Sporting Lisbona sarebbe l’Al-Hilal, che deve dare a Simone Inzaghi un organico all’altezza delle rinnovate ambizioni: anche perché l’altro Victor, ossia Osimhen, avrebbe declinato gentilmente un’offerta che non si può rifiutare, economicamente parlando, ovvero 35 milioni annui fino al 2029 più lauti bonus.

E soprattutto, se fosse confermato anche nei prossimi giorni, il Napoli si ritroverebbe senza 75 milioni che ormai sembravano cosa fatta. Cosa e chi potrebbe esserci dietro il gran rifiuto del nigeriano? I club che già rincorrono Gyokeres, dunque le big di Premier: Arsenal e Manchester United, che offrono magari meno soldi di ingaggio, però altre prospettive.

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La Juve sogna Gyokeres

Il gran ballo dei centravanti d’Europa non è ancora decollato, ma anche la Juve entrerà a farne parte, da protagonista: chiudendo gli occhi, si scriveva, il pensiero va a Gyokeres sapendo però che si tratta di un sogno costoso. Valutazione di una settantina di milioni, bonus più o bonus meno, mentre lo stipendio che percepisce allo Sporting è ampiamente alla portata delle casse bianconere, anche con la spending review del monte ingaggi: 3 milioni di euro lordi a stagione. Del resto il 27enne è stato capace in stagione di segnare 54 reti e non servono algoritmi per capire che Gyokeres vede la porta più grande rispetto agli altri: si dirà che fare gol in Portogallo sia più facile, ma le reti sono arrivate a valanga anche in Champions, 6 in 8 partite, con la tripletta al Manchester City.

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Capitolo Kolo Muani

Se Gyokeres è un pensiero onirico che verrà eventualmente sviluppato nelle prossime settimane (anche con l’atteso nuovo ds bianconero), la più concreta attualità porta a situazioni più stringenti e dunque prioritarie. In particolare quella di Randal Kolo Muani. Che l’affare Mondiale per Club sia definito, lo ha detto l’attaccante stesso dopo la vittoria della sua Francia sulla Germania in Nations League: "Sono molto contento di aver potuto giocare ancora un po’, sia con la Nazionale che con il mio club. Sono molto contento della Juventus, spero di continuare lì, mi hanno accolto bene, mi diverto. Andrò con loro al Mondiale per Club".

Arriva perciò la conferma di ciò che si è concretizzato nel weekend, ma anche la volontà chiara del calciatore di proseguire l’avventura a Torino. E a tale proposito Kolo Muani deve aver avuto rassicurazioni: l’intenzione della Juventus coincide con quella del Psg di accontentarlo. Servirà ancora un po’ di tempo per la formula: prestito con diritto (soluzione preferibile per i bianconeri) oppure obbligo.

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Juve, i nomi per l'attacco

Una volta definita la conferma del francese, la Juve si getterà sul centravanti, al netto della cessione di Vlahovic che finora, in concreto, ha ricevuto l’offerta del Fenerbahce: una trentina di milioni che la Juve incasserebbe volentieri, ma il serbo va convinto perché punta ad altri campionati e al momento non sembra attratto da una soluzione che, invece, Osimhen aveva accettato l’anno scorso. Occhio pure al nigeriano: se dice no ai milioni arabi è perché punta a restare in Europa. L’ex dt Giuntoli aveva cominciato a lavorare su un’operazione complicata con il Napoli e con il giocatore (per costi e non solo), ma ora che è tutto in mano al duo Comolli-Chiellini la storia cambia.

Ciò che sembra sempre meno probabile è che la Juve possa puntare su Jonathan David: sul canadese, autore di una doppietta lampo in Nazionale, ci sono riflessioni che vanno dalle caratteristiche tecnico-tattiche alla modalità di acquisto (parametro zero ma con alti costi di commissioni, bonus e ingaggio). La strada italiana per i bianconeri porta a Mateo Retegui, attorno al quale ronzano da tempo altre big della Serie A, come il Milan.

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La Juve sogna Gyokeres

Il gran ballo dei centravanti d’Europa non è ancora decollato, ma anche la Juve entrerà a farne parte, da protagonista: chiudendo gli occhi, si scriveva, il pensiero va a Gyokeres sapendo però che si tratta di un sogno costoso. Valutazione di una settantina di milioni, bonus più o bonus meno, mentre lo stipendio che percepisce allo Sporting è ampiamente alla portata delle casse bianconere, anche con la spending review del monte ingaggi: 3 milioni di euro lordi a stagione. Del resto il 27enne è stato capace in stagione di segnare 54 reti e non servono algoritmi per capire che Gyokeres vede la porta più grande rispetto agli altri: si dirà che fare gol in Portogallo sia più facile, ma le reti sono arrivate a valanga anche in Champions, 6 in 8 partite, con la tripletta al Manchester City.

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