Arthur, l'ex Juve è già pilastro Fiorentina: il motivo è nel calciomercato

La Fiorentina, a poche settimane dall'inizio del campionato di Serie A, sta stravolgendo il proprio centrocampo. La squadra allenata da Vincenzo Italiano sta preparando la nuova stagione e negli ultimi giorni è anche ufficialmente inserita ai playoff di Conference League dopo l'esclusione della Juventus da parte dell'UEFA. La necessità di cambiare strategie sul mercato dopo il ritorno in Europa e a distanza di due mesi dall'amara sconfitta in finale contro il West Ham. 

Fabiano Parisi dall'Empoli (sul quale c'era anche la Juve), Gino Infantino dal Rosario Central e Arthur Melo, quest'ultimo arrivato dai bianconeri con la formula del prestito oneroso a due milioni con diritto di riscatto, fissato a 20 milioni, sono gli arrivi del mercato della Fiorentina. Proprio il brasiliano è già l'uomo chiave della mediana viola e non solo per il gol segnato al Grosseto in amichevole e le parole al miele di Italiano definito "Livello top", ma per il mercato che sta sviluppando la società che coinvolge anche Castrovilli e Amrabat. 

Arthur, pilastro Fiorentina: futuro Castrovilli-Amrabat

Proprio così, perché per fare spazio al brasiliano ex Juve la Fiorentina è pronta a salutare due pezzi da novanta. Se per Gaetano Castrovilli è già una certezza il suo imminente arrivo in Inghilterra al Bournemouth (12 milioni più bonus l'accordo), anche per quanto riguarda Amrabat la situazione sarebbe molto vicina alla chiusura con il Manchester United pronto a mettere sul piatto un'offerta da 30 milioni per il centrocampista marocchino, seguito sin dal Mondiale in Qatar proprio dai Red Devils. 

I due club starebbero parlando per raggiungere l'intesa definitiva con la viola che potrebbe presto salutare anche il mediano, pedina importante nelle ultime stagioni con Italiano in panchina. Un doppio saluto che apre la strada ad Arthur nel ruolo di regista davanti alla difesa e Firenze potrebbe "il posto giusto" per il brasiliano per ritrovarsi dopo due stagioni opache (alla Juventus e l'ultima al Liverpool). Tre le uscite in cui il neo arrivato in casa viola si è messo in mostra, entrando già nei meccanisimi della squadra e, con il mercato in uscita sviluppato dalla società, è già un pilastro della formazione gigliata.