TORINO - Romelu Lukaku si allena da solo - lassù dalle parti di Chelsea, sud ovest della Londra glamour - e aspetta. Come ribadisce sul proprio canale Instagram che frequenta con grande attivismo, stavolta modificando la bio con una citazione del rapper DMX: “Il rispetto non si aspetta ma si dà perché è reale. Essere trascurati è la normalità, aspettalo, l’affare”. Quale affare aspetta? Ma l’accordo con la Juventus, ovviamente, dopo che l’Inter lo ha scaricato (o non è riuscita ad arrivarci nei tempi adeguati?) indignata per i pregressi contatti con i dirigenti bianconeri. Non aspetta, soltanto. Si allena, anche perché non è proprio il tipo di giocatore che possa permettersi il lusso di traccheggiare fisicamente, e si guarda attorno.
Lukaku, la richiesta di Allegri e i problemi di Vlahovic
Perché sa bene come Max Allegri spinga per averlo in squadra poiché lo considera ideale per consentire alla squadra di “salire” adeguatamente, ma sa altrettanto bene che il club bianconero deve prima cedere per alleggerire il monte ingaggio e, così, le parole dello stesso Allegri sulle problematiche fisiche di Vlahovic non aiutano certo ad accelerare le sua partenza, magari verso lo stesso Chelsea che su un aspetto, comunque, dubbi non ne nutre: Romelu non fa parte del progetto tecnico, tanto è vero che non è stato convocato per la tournée in Giappone. E adesso hanno anche meno ansia, i Blues, visto che dall’inizio del mercato sono già riusciti a incassare 270 milioni di euro dalle uscite. Il rovescio della medaglia, però, è che non c’è più nemmeno l’esigenza di calare troppo dai 40 milioni delle richiesta per il cartellino, per quanto con l’Inter si era già scesi intorno ai 35.