Juve, l'affare Vlahovic-Lukaku
In questi giorni caldi dell’affare Vlahovic-Lukaku il dirigente sta provando a segnare la doppietta: ovvero da una parte dare ad Allegri ciò che vuole, un centravanti capace di attaccare lo spazio e tenere palla per far salire la quadra oltre a essere piuttosto preciso e freddo in area di rigore e dall’altra riuscire a raffreddare il più possibile il costo dell’operazione.
Se da una parte la Juve dà al Chelsea un centravanti di 23 anni per averne in cambio uno di 30, è altrettanto vero che riuscire a intascare 50 milioni di conguaglio significherebbe di fatto neutralizzare l’ammortamento della parte residua del cartellino del serbo che, a livello di ingaggio, costerebbe più o meno come il belga per via del fatto che Romelu godrebbe dei vantaggi fiscali del decreto crescita. Certo, dopo due/tre stagioni il valore del prezzo di Lukaku scenderebbe molto per via dell’età ma con questi arabi che girano per i mercati europei con le tasche piene di petrodollari ecco che il colpo in uscita non sembrerebbe nemmeno un miraggio.
Juve e Chelsea in trattativa
Le parti stanno lavorando per verificare se esistono davvero le condizioni per un comune punto di caduta degli interessi. Ciò che attira il Chelsea è il fatto di liberarsi di un giocatore di difficile gestione nel medio tempo e che non rientra nei piani del tecnico Pochettino, il quale otterrebbe invece un giovane di buone speranze dal potenziale non ancora completamente espresso. Dopo l’esclusione dell’Inter dal tavolo delle pretendenti, e il rifiuto almeno temporale da parte di Big Rom dell’opzione araba (100 milioni in due anni) non resta che verificare se e quando prenderà la via che porta a Torino.