Iling, cosa pensa Allegri
Una metamorfosi possibile secondo l’allenatore livornese, che intravede nell’inglese le doti giuste a livello tecnico e di visione del gioco per poter assolvere ottimamente ai compiti tattici spettanti a chi gioca in mezzo al campo. D’altronde Allegri ne aveva già parlato un paio di volte tra il finale della scorsa stagione e il pre-campionato negli Stati Uniti. Insomma, l’Iling mezzala è tutt’altro che un’idea last minute. Bensì un progetto ben delineato nella testa di Max fin da tempi non sospetti e che è stato, semplicemente, velocizzato a causa dei guai occorsi a Pogba. Tra l’altro già durante la militanza nella Primavera, Andrea Bonatti (oggi al timone del Fiorenzuola in Serie C), l’aveva schierato in mezzo. Una scelta legata alla fisicità abbinata alla velocità di pensiero e lettura del gioco che manifesta Iling, quando scende in campo. Ecco perché la Juve può trovarsi in casa il rinforzo che serve per ampliare le soluzioni per la mediana. Il che permetterebbe di risparmiare in sede di mercato invernale, mantenendo il budget per la sessione estiva.
Da Thuram a Samardzic: obiettivi Juve
Quando Giuntoli e Manna proveranno a piazzare un colpo per il centrocampo (monitorati Thuram, Kone, Diarra e Samardzic). Restando in tema di trattative: a luglio Fulham e Nottingham Forest avevano sondato il terreno per accaparrarsi il talento scuola Chelsea. Niente da fare. La Juve ha sparato alto, valutando Iling 25 milioni di euro. Un prezzo volutamente elevato, così da allontanare i possibili assalti dei club inglesi. Nei piani della società bianconera, infatti, Iling non è mai stato tra i cedibili. A Torino sono convinti che possa crescere ancora tanto e finora abbia mostrato soltanto sprazzi della sua classe e delle sue potenzialità. Adesso però le parti dovranno iniziare a dialogare sul rinnovo, poiché il contratto del classe 2003 scade nel 2025. Serve un prolungamento del contratto (almeno fino al 2027) con ritocco dell’ingaggio per far felice Iling, onde evitare di ritrovarsi nei prossimi mesi a ridosso della scadenza e con un potere contrattuale ridotto. La Juve lo sa e si sta muovendo appunto di conseguenza.