Restiamo all’ombra della Mole, ma parliamo di Torino: già 5 clean sheet in 10 giornate per Milinkovic Savic.
«Vanja è molto sottovalutato. I numeri dicono che è uno dei migliori portieri della Serie A, ma se ne parla poco. Sta facendo un grande campionato e sta diventando un numero uno di altissimo livello. Il derby? Può capitare a chiunque di sbagliare, ma resta un episodio. Per il resto sta giocando molto bene. Ha tutto per diventare un top: mezzi fisici super, lancia bene e ha piedi da centrocampista per costruire l’azione dal basso. Tra due anni sono sicuro che lo vedremo in una big europea».
Se la passano meno bene in granata altri due suoi connazionali: Ilic e Radonjic. Che ne pensa del loro momento?
«Devono tenere duro, gliel’ho detto. Capitano i momenti di difficoltà all’interno di una stagione. Questa fase complicata aiuterà Ivan, che è ancora molto giovane, a forgiare il carattere. Nemanja ha colpi che in pochi possiedono: Juric deve avere pazienza con loro. Conosco bene entrambi e sono due bravissimi ragazzi. In Nazionale fanno la differenza. Riusciranno a riprendersi uno spazio importante col Toro: è solo questione di tempo».
Lei è stato per anni uno dei pupilli di De Zerbi. Si aspettava facesse una carriera del genere?
«Certo che sì, per me è normale vederlo a grandi livelli. L’ho avuto per 4 stagioni tra Benevento e Sassuolo. Lui gioca un calcio diverso dagli altri. Guardiola è il numero uno al mondo, ma guardate cosa dice di Roberto. Credo sia il miglior biglietto da visita possibile per un allenatore. Tifo per lui. È perfetto per una big. Chelsea e Milan lo vogliono? Ho letto queste indiscrezioni, Robi sarebbe l’ideale per una big inglese. La Premier oggi è come l’NBA nel basket: il massimo! Lui sta facendo la differenza lì col Brighton, difficile che torni in Italia».
Per finire ci fa un paio di nomi di talenti serbi pronti per l’Italia?
«A chi me lo chiede, consiglio sempre di provare un’esperienza in Serie A perché è perfetta per noi serbi. Chi vedrei bene? Lucic della Stella Rossa mi piace molto e poi dico Cvetkovic, che gioca nel ?ukari?ki, avversaria della Fiorentina in Conference League. È un 2007, ma ne sentirete parlare presto…».