Mercato Juve, Morata e Torino nella testa: perché il sogno non è proibito

Il centravanti dell'Atletico Madrid sta segnando a ripetizione: è capocannoniere della Champions: 5 reti in 4 partite. Con sua moglie Alice sono molto legati ai ricordi sotto la Mole
Mercato Juve, Morata e Torino nella testa: perché il sogno non è proibito© EPA

Resta sempre un rimpianto agli occhi dei tifosi juventini vedere quanto sta segnando Alvaro Morata con la maglia dell’Atletico Madrid: con la doppietta al Celtic di martedì l’attaccante spagnolo è capocannoniere di Champions (5 reti in 4 partite), con Hojlund dello United, davanti al bomber del Manchester City Haaland. Inevitabile che aumenti la nostalgia per quello che è stato nelle due parentesi bianconere della sua carriera, dal 2014 al 2016 e poi dal 2020 al 2022, impreziosite da sette trofei vinti e da una finale Champions in cui il suo gol non è bastato a battere il Barcellona, e per quello che sarebbe potuto essere se quest’estate si fosse concretizzato il terzo trasferimento da Madrid a Torino. Già, la Juventus ha sempre un occhio vigile nei confronti di Morata perché il feeling tra giocatore e società non è mai venuto meno.

Morata, la Juve è rimasta nel cuore

La Juventus è rimasta nel cuore di Alvaro, a Torino ha conosciuto sua moglie, Alice Campello, a Torino è nato il terzo dei suoi figli, Edoardo, a Torino ha comprato casa, tifosi della Juventus sono tutti e tre i figli maschi della coppia, che anche nella villa di Madrid amano aggirarsi con indosso la divisa bianconera e cantare l’inno della Juventus. Quest’estate, dopo il corteggiamento di Inter e Roma, anche la Juventus si è di nuovo avvicinata al campione spagnolo. Il suo ritorno a Torino, però, si è rivelata un’operazione complicata per l’inserimento nel contratto di una clausola rescissione di 21 milioni: l’Atletico Madrid è stato irremovibile per una questione di bilancio dall’ammorbidire le condizioni economiche e la trattativa è saltata. Ciò tuttavia non significa che la Juventus non possa rifarsi viva la prossima estate per mettere le mani di nuovo su un attaccante che si sta dimostrando dirompente e con numeri da fuoriclasse: non soltanto in Champions, anche nella Liga vanta 7 gol in 10 gare, più della metà di quelli messi a segno la scorsa stagione (13 in 36 gare).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiellini: "Morata sta avendo tanta continuità"

«Alvaro, a differenza di altri anni, sta avendo tanta continuità - ha spiegato l’ex compagno Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky -. Le qualità sono state sempre indiscusse. Anche la prima volta che è venuto alla Juventus dalle giovanili del Real aveva enormi qualità però non riusciva ad avere costanza, nella stagione e nella partita. Riusciva a fare prestazioni straordinarie in Champions e poi durante altre partite lo perdevi. Sta maturando, alcuni ragazzi maturano a un’età più avanzata e questo gli permette di avere più sicurezza e più continuità. Anche il fatto di indossare la fascia da capitano della Spagna lo ha responsalizzato e gli ha dato anche quella soddisfazione che gli permette di giocare più sereno e avere più sicurezza. È un ragazzo buonissimo, anche troppo a volte».

Il contratto con l'Atletico Madrid

Il suo contratto con l’Atletico Madrid sarebbe in scadenza a giugno, ma di fatto esisterebbe già un accordo non ancora ufficializzato tra Atletico Madrid e giocatore per restare insieme fino al 2026-27: l’eventuale firma non escluderebbe però un possibile trasferimento con il pagamento del cartellino. Se Vlahovic dovesse partire, uno dei primi nomi della lista di Giuntoli e Manna per l’attacco sarebbe proprio quello di Morata. Del resto, non c’è il due senza il tre, e a Torino verrebbe accolto a braccia aperte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Resta sempre un rimpianto agli occhi dei tifosi juventini vedere quanto sta segnando Alvaro Morata con la maglia dell’Atletico Madrid: con la doppietta al Celtic di martedì l’attaccante spagnolo è capocannoniere di Champions (5 reti in 4 partite), con Hojlund dello United, davanti al bomber del Manchester City Haaland. Inevitabile che aumenti la nostalgia per quello che è stato nelle due parentesi bianconere della sua carriera, dal 2014 al 2016 e poi dal 2020 al 2022, impreziosite da sette trofei vinti e da una finale Champions in cui il suo gol non è bastato a battere il Barcellona, e per quello che sarebbe potuto essere se quest’estate si fosse concretizzato il terzo trasferimento da Madrid a Torino. Già, la Juventus ha sempre un occhio vigile nei confronti di Morata perché il feeling tra giocatore e società non è mai venuto meno.

Morata, la Juve è rimasta nel cuore

La Juventus è rimasta nel cuore di Alvaro, a Torino ha conosciuto sua moglie, Alice Campello, a Torino è nato il terzo dei suoi figli, Edoardo, a Torino ha comprato casa, tifosi della Juventus sono tutti e tre i figli maschi della coppia, che anche nella villa di Madrid amano aggirarsi con indosso la divisa bianconera e cantare l’inno della Juventus. Quest’estate, dopo il corteggiamento di Inter e Roma, anche la Juventus si è di nuovo avvicinata al campione spagnolo. Il suo ritorno a Torino, però, si è rivelata un’operazione complicata per l’inserimento nel contratto di una clausola rescissione di 21 milioni: l’Atletico Madrid è stato irremovibile per una questione di bilancio dall’ammorbidire le condizioni economiche e la trattativa è saltata. Ciò tuttavia non significa che la Juventus non possa rifarsi viva la prossima estate per mettere le mani di nuovo su un attaccante che si sta dimostrando dirompente e con numeri da fuoriclasse: non soltanto in Champions, anche nella Liga vanta 7 gol in 10 gare, più della metà di quelli messi a segno la scorsa stagione (13 in 36 gare).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Mercato Juve, Morata e Torino nella testa: perché il sogno non è proibito
2
Chiellini: "Morata sta avendo tanta continuità"

Juve, i migliori video