L’occasione giusta per rivederlo, oltre a controllare il percorso di crescita di Facundo Gonzalez che dopo un avvio complicato si è preso il posto da titolare nella retroguardia blucerchiata. Quella di ieri non è stata sicuramente la miglior prestazione stagionale di Marcandalli, andato in difficoltà nel primo tempo soprattutto in occasione del momentaneo 1-0 siglato da Kasami. Poco male, sulle sue qualità restano pronti a scommettere in tanti. Grandi mezzi atletici (è alto 194 centimetri) abbinati a un’ottima velocità che lo rendono in grado di giostrare, oltre che da centrale, anche come braccetto di sinistra.
Mercato Juve, non finisce qui...
Il Genoa l’estate scorsa gli ha rinnovato il contratto fino al 2026 e a fine stagione dovrà decidere se ascoltare le sirene di mercato o affidare a Marcandalli l’eredità di Dragusin destinato a volare in Premier League. A proposito degli incroci di mercato sull’asse Inghilterra-Italia: il danese Pierre-Emile Hojbjerg non ha cambiato idea e spinge per lasciare il Tottenham a gennaio. Gli Spurs finora hanno fatto resistenza, sparando alto dinanzi alle varie pretendenti, tra le quali Juventus e Atletico Madrid. Il motivo è semplice: seppur con Postecoglou sia partito titolare appena 3 volte in 17 giornate, gli Spurs a gennaio perderanno Bissouma e Sarr per la Coppa d’Africa e per questo non vogliono rinunciare all’ex Southampton.