Juve, chi serve al posto di Pogba
Quindi partiamo da qui: la cartolina tolta dalla specchiera impolverata e dall’esame di realtà. Al posto suo serve, anzi servirà, qualcuno in grado di accendere la manovra nell’ultima tre quarti di campo verso l’area avversaria. E allora si deve cominciare da lui, da Teun Koopmeiners: l’olandese che è in grado di ricoprire la vasta area del centrocampo che va dalla difesa propria a quella altrui portando in dote anche qualche gollettino pesante.
Non è un caso, del resto, che l’atalantino sia in cima ai pensieri dei dirigenti bianconeri e che da tempo siano in corso colloqui con i colleghi bergamaschi: sulle cifre avete già letto “la qualunque” (la più ricliccata racconta di 60 milioni richiesti dai Percassi da abbattere con i 35 di Soulé), ma adesso è davvero prematuro addentrarsi in queste dinamiche. Conviene, casomai, concentrarsi sui complementari a “Koop” che, insieme, contribuirebbero a completare il puzzle di ciò che avrebbe dovuto da solo (almeno nell’ideazione ingenua di certi dirigenti) garantire il Paul appeso alla specchiera: quantità e qualità.