Milan, no a Demiral: la difesa di Pioli non cambierà

La società rossonera, a meno di occasioni dell'ultimo minuto, ha deciso di chiudere le operazioni
Milan, no a Demiral: la difesa di Pioli non cambierà© Getty Images

Seppur i radar rimangano sempre accesi, per provare a captare delle occasioni last minute, il mercato del Milan si avvia lentamente alla chiusura senza sussulti degni di nota. La suggestione legata al nome di Merih Demiral è durata solo pochi giorni, visto che l’ex Atalanta e Juventus (passato in estate all’Al Ahli) guadagna una cifra molto alta e si sarebbe trattato - in via ipotetica - solo di un prestito per sei mesi. Fermi sulle loro posizioni anche il Brest su Lilian Brassier e anche l’Aston Villa su Clement Lenglet, con i “Villans” che non hanno disponibilità alla risoluzione del prestito per poi consentire a Milan e Barcellona (titolare della proprietà del cartellino di Lenglet) di poter avviare eventuali discorsi.

Milan, Kiwior resta all'Arsenal

Stessa situazione di freddezza assoluta è quella dell’Arsenal per ciò che concerne Kiwior. L’ex Spezia è, a tutti gli effetti, la prima alternativa difensiva a disposizione di Arteta e seppur il ragazzo voglia giocare di più, finirà certamente la stagione con la maglia dei Gunners. In estate poi si valuterà anche lui tra le opzioni per rinforzare la difesa. Nelle prossime ore si valuteranno nel dettaglio le eventuali proposte che ci saranno per Marco Pellegrino, che potrebbe uscire in prestito semestrale, mentre rimane viva la pista che potrebbe portare Divock Origi ai Los Angeles Fc, ma anche qui è necessario che il tutto acceleri nelle prossime ore. Il Nottingham Forest sarebbe anche disposto a interrompere il prestito, ma senza l’accordo tra il Milan e il club californiano, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto che i rossoneri vorrebbero fissare a 5 milioni, non se ne farà nulla.

Milan, la linea della dirigenza

La linea della dirigenza, tra la richiesta d’informazioni per Buongiorno e altri sondaggi per valutare anche eventuali occasioni, è sempre stata quella attendista e dopo aver gettato nel mare del mercato la propria rete, non si è incagliato nulla di soddisfacente. In più dall’infermeria di Milanello sembrano arrivare segnali positivi sui recuperi di Malick Thiaw e Fikayo Tomori, che procedono bene sulla strada del ritorno a disposizione. Oggi e domani saranno ancora giorni di valutazione e di studio, ma il Milan potrebbe chiudere il suo mercato invernale con il rientro di Gabbia dal prestito al Villarreal e l’acquisto di Terracciano dal Verona. Perché spendere tanto per spendere, in via Aldo Rossi, non è una pratica che piace. Anzi.

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