Sazonov al Torino, la sorpresa georgiana per la difesa: visite e firma

Classe 2020, è alto 1 e 94 e arriva dalla Dinamo Mosca per 3 milioni: firma fino al ’27. Possibile anche il prestito di Tanganga dal Tottenham. Per la fascia spunta Baku
Sazonov al Torino, la sorpresa georgiana per la difesa: visite e firma© EPA

TORINO - Khvicha Kvaratskhelia ha fatto da apripista a Napoli, in maniera a dir poco straordinaria. Al Frosinone adesso c'è il compagno di nazionale Giorgi Kvernadze, altro esterno offensivo promettente. E ora il Toro irrobustisce la batteria di giocatori georgiani in Italia. Il blitz è di lunedì notte, ma l'affare si è concretizzato ieri mattina. Saba Sazonov si appresta a diventare un calciatore granata. Operazione lampo per Davide Vagnati, che per 3 milioni di euro prende a titolo definitivo il talento della Dinamo Mosca. Classe 2002, Sazonov - alto 194 centimetri - è cresciuto nelle giovanili dello Zenit San Pietroburgo, squadra con la quale ha esordito anche nel massimo campionato russo: il battesimo con i grandi è datato 16 maggio 2021, in occasione della sfida contro il Tambov. Arriva al Toro dopo un'ottima stagione: 33 presenze hanno attirato l'attenzione di alcuni club d'Europa.

L'Udinese era molto forte sul centrale difensivo, soffiato al fotofinish dai granata, consapevoli che il ragazzo abbia delle potenzialità interessanti. Può giocare sia in una difesa a tre, sia in uno schieramento a quattro. Si adatta, ha una grande fisicità ed è molto veloce: può essere impiegato in una retroguardia con la linea alta, con tanto campo da coprire alle spalle. Sazonov, che occuperà uno slot da extracomunitario, sosterrà oggi le visite al Centro di Medicina dello Sport, dopodiché firmerà il contratto che lo legherà al Toro fino a giugno 2027.

Toro, le manovre in difesa: Buongiorno e Tanganga

Ma le manovre in difesa, complice anche la vicenda Buongiorno, potrebbero non essere terminate. Nella serata di ieri Vagnati ha bussato alla porta del Tottenham per Japhet Tanganga. Inglese, classe '99, sarebbe una soluzione a bassissimo impatto economico: gli Spurs lo lascerebbero andare in prestito con diritto di riscatto, a cifre contenute. Ovviamente, il Toro sarebbe ben consapevole dei rischi di una trattativa fatta per un giocatore utilizzato col contagocce negli ultimi quattro anni. In Premier League, dal 2019, ha collezionato 1899 minuti: 27 presenze non rappresentano certo un bottino cospicuo, per un ragazzo che ha avuto problemi muscolari, alla schiena e soprattutto al ginocchio. Tanganga è un elemento da rivitalizzare in toto, nonostante abbia appena 24 anni. L'intesa col Tottenham, che punta semplicemente a risparmiare quasi 1,5 milioni di ingaggio all'anno, si può trovare facilmente.

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Vojvoda, la situazione in uscita e Baku

Il mercato del Toro, però, è ancora frizzante persino sulle corsie. Vagnati sta cercando di alzare il livello, missione che finora non è riuscito a portare a termine. Mergim Vojvoda, a sorpresa, potrebbe lasciare i granata proprio in questi ultimi giorni della finestra estiva, dopo che era tramontato l’interessamento della Dinamo e dello Spartak Mosca. Il Fenerbahce sta valutando la fattibilità dell’operazione, però il giocatore partirebbe soltanto a titolo definitivo. Altrimenti rimane. Ma Vojvoda si libererebbe solo se il Toro dovesse approfondire il discorso col Wolfsburg per Ridle Baku.

Toro, sudoku sulle fasce: da Bellanova a Soppy

Un sudoku complicatissimo, che non è da escludere a priori vista l’effervescenza delle ultime ore. Juric, infatti, potrebbe ritrovarsi dal 2 settembre le fasce totalmente rivoluzionate, considerando anche la duttilità degli interpreti, tutti in grado di giocare senza probemi sia a destra, sia a sinistra: Bellanova, Lazaro, Soppy e per l’appunto Baku. Mosaico che fa venire il mal di testa sulla carta, ma che potrebbe anche rappresentare il preludio ad un cambio di modulo (passaggio non certo immediato, ma da valutare in prospettiva), legato anche all’arrivo di Zapata accanto a Sanabria. Infine, Ruggero Ludergnani prosegue la campagna di rafforzamento della Primavera. Sotto la Mole si appresta a sbarcare un terzino sinistro: si tratta di Vimoj Muntu Wa Mungu, classe 2004, che approda in prestito con diritto di riscatto dal Paris Saint Germain. Le firme sono attese per la giornata odierna.

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TORINO - Khvicha Kvaratskhelia ha fatto da apripista a Napoli, in maniera a dir poco straordinaria. Al Frosinone adesso c'è il compagno di nazionale Giorgi Kvernadze, altro esterno offensivo promettente. E ora il Toro irrobustisce la batteria di giocatori georgiani in Italia. Il blitz è di lunedì notte, ma l'affare si è concretizzato ieri mattina. Saba Sazonov si appresta a diventare un calciatore granata. Operazione lampo per Davide Vagnati, che per 3 milioni di euro prende a titolo definitivo il talento della Dinamo Mosca. Classe 2002, Sazonov - alto 194 centimetri - è cresciuto nelle giovanili dello Zenit San Pietroburgo, squadra con la quale ha esordito anche nel massimo campionato russo: il battesimo con i grandi è datato 16 maggio 2021, in occasione della sfida contro il Tambov. Arriva al Toro dopo un'ottima stagione: 33 presenze hanno attirato l'attenzione di alcuni club d'Europa.

L'Udinese era molto forte sul centrale difensivo, soffiato al fotofinish dai granata, consapevoli che il ragazzo abbia delle potenzialità interessanti. Può giocare sia in una difesa a tre, sia in uno schieramento a quattro. Si adatta, ha una grande fisicità ed è molto veloce: può essere impiegato in una retroguardia con la linea alta, con tanto campo da coprire alle spalle. Sazonov, che occuperà uno slot da extracomunitario, sosterrà oggi le visite al Centro di Medicina dello Sport, dopodiché firmerà il contratto che lo legherà al Toro fino a giugno 2027.

Toro, le manovre in difesa: Buongiorno e Tanganga

Ma le manovre in difesa, complice anche la vicenda Buongiorno, potrebbero non essere terminate. Nella serata di ieri Vagnati ha bussato alla porta del Tottenham per Japhet Tanganga. Inglese, classe '99, sarebbe una soluzione a bassissimo impatto economico: gli Spurs lo lascerebbero andare in prestito con diritto di riscatto, a cifre contenute. Ovviamente, il Toro sarebbe ben consapevole dei rischi di una trattativa fatta per un giocatore utilizzato col contagocce negli ultimi quattro anni. In Premier League, dal 2019, ha collezionato 1899 minuti: 27 presenze non rappresentano certo un bottino cospicuo, per un ragazzo che ha avuto problemi muscolari, alla schiena e soprattutto al ginocchio. Tanganga è un elemento da rivitalizzare in toto, nonostante abbia appena 24 anni. L'intesa col Tottenham, che punta semplicemente a risparmiare quasi 1,5 milioni di ingaggio all'anno, si può trovare facilmente.

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