Toro, Seck va da Soulé. Angelino colpo a sorpresa? Trattativa aperta

Vagnati ha trovato l'accordo per il prestito del senegalese al Frosinone. Karamoh, ipotesi prestito. Zima apre all'Amburgo
Toro, Seck va da Soulé. Angelino colpo a sorpresa? Trattativa aperta© foto federico gaetano -ag aldo l

TORINO - Vagnati libera la seconda casella delle uscite, la prima di un certo peso: dopo aver dato in prestito N’Guessan alla Ternana, l’uomo mercato granata si accorda per il prestito di Seck con il pari ruolo Angelozzi del Frosinone (oggi l’attaccante sarà già nel Lazio). Una notizia che accontenta tutti: il Torino che aveva necessità di liberarsi per ragioni tecnico-tattiche e ambientali del giocatore, il ragazzo che con Di Francesco potrà sprigionare la corsa e disciplinarsi tatticamente, i laziali che cercavano un attaccante esterno. Piazzato Seck dopo il suo no al Rizespor e la chiusura lampo con il Frosinone, a Vagnati resta la patata bollente Radonjic. Il quale paga la seconda parte dell’andata vissuta per lo più in panchina, e che ha fatto scordare i tre gol messi a segno in avvio contro Genoa e Salernitana (doppietta). Così né il Monza né poi il Maiorca hanno fin qui affondato il colpo, per l’ex del Marsiglia.

Karamoh, ipotesi prestito

Diverso è il discorso guardando a Karamoh. Vorrebbe uscire dal Toro per giocare di più, ma nella lista di Juric è tra gli attaccanti quello che più sa giocare in posizione centrale pur avendo caratteristiche da esterno. In granata è stato discontinuo, ma nella seconda parte della passata stagione ha dato anche un adeguato supporto agli attaccanti titolari. Sono stati 4 - in 14 partite disputate da febbraio in avanti - i gol segnati dal francese nel girone di ritorno. Un bel bottino, che induce almeno un paio di squadre del massimo campionato a manifestare un serio interesse, per Karamoh. Che il club granata può prestare, o cedere a una cifra non lontana dai 3 milioni. Più facile la prima ipotesi, visto che due realtà di provincia quali sono Lecce ed Empoli difficilmente a gennaio spenderanno una cifra rilevante. Prestando subito Karamoh, e dopo l’uscita di Seck e quella auspicata di Radonjic, il Toro andrebbe su un quarto attaccante per completare il gioco delle coppie: ora come ora composto da Sanabria e Zapata, con Pellegri e appunto Karamoh quali alternative.

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Toro, le scelte in attacco: Saldanha o Colombo

Vendendo il francese, e magari cedendo pure Pellegri (incasso di 6, 7 milioni), il Toro potrebbe invece pensare di andare all’assalto di Saldanha, attaccante brasiliano da 14 gol in 18 partite nella Super Liga serba, che il Partizan valuta però ben 9 milioni. Più facile chiudere per il prestito del milanista Colombo (3 reti nel girone d’andata), adesso in affitto a un Monza che ha rivoluzionato l’attacco prendendo Maldini (dall’Empoli), Zerbin e Popovic (entrambi dal Napoli, ma il secondo, 18enne, arriva dalle giovanili del Partizan Belgrado).

Angeliño, trattativa Toro-Lipsia

Questo mentre in uscita Vagnati registra anche il gradimento di Zima a fronte dell’interesse manifestato nei suoi confronti dall’Amburgo. In entrata la sua partenza potrebbe essere coperta da Lovato: pure qui però si sparano cifre alte. La Salernitana vorrebbe infatti 7 milioni (da Zima ne entrerebbero meno di 5). È invece trattativa aperta con Angeliño: il Lipsia - dove il terzino sinistro farà rientro dopo l’infelice esperienza al Galatasaray - lo presta, ma l’ingaggio da 2,5 milioni spaventa il Toro. Che per metà anno dovrebbe spendere 2,5 milioni di ingaggio lordo, o chiedere al brasiliano una riduzione degli emolumenti. Resta una possibilità, sempre che prima o poi Soppy esca, o a meno dell’offerta giusta per Vojvoda.

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TORINO - Vagnati libera la seconda casella delle uscite, la prima di un certo peso: dopo aver dato in prestito N’Guessan alla Ternana, l’uomo mercato granata si accorda per il prestito di Seck con il pari ruolo Angelozzi del Frosinone (oggi l’attaccante sarà già nel Lazio). Una notizia che accontenta tutti: il Torino che aveva necessità di liberarsi per ragioni tecnico-tattiche e ambientali del giocatore, il ragazzo che con Di Francesco potrà sprigionare la corsa e disciplinarsi tatticamente, i laziali che cercavano un attaccante esterno. Piazzato Seck dopo il suo no al Rizespor e la chiusura lampo con il Frosinone, a Vagnati resta la patata bollente Radonjic. Il quale paga la seconda parte dell’andata vissuta per lo più in panchina, e che ha fatto scordare i tre gol messi a segno in avvio contro Genoa e Salernitana (doppietta). Così né il Monza né poi il Maiorca hanno fin qui affondato il colpo, per l’ex del Marsiglia.

Karamoh, ipotesi prestito

Diverso è il discorso guardando a Karamoh. Vorrebbe uscire dal Toro per giocare di più, ma nella lista di Juric è tra gli attaccanti quello che più sa giocare in posizione centrale pur avendo caratteristiche da esterno. In granata è stato discontinuo, ma nella seconda parte della passata stagione ha dato anche un adeguato supporto agli attaccanti titolari. Sono stati 4 - in 14 partite disputate da febbraio in avanti - i gol segnati dal francese nel girone di ritorno. Un bel bottino, che induce almeno un paio di squadre del massimo campionato a manifestare un serio interesse, per Karamoh. Che il club granata può prestare, o cedere a una cifra non lontana dai 3 milioni. Più facile la prima ipotesi, visto che due realtà di provincia quali sono Lecce ed Empoli difficilmente a gennaio spenderanno una cifra rilevante. Prestando subito Karamoh, e dopo l’uscita di Seck e quella auspicata di Radonjic, il Toro andrebbe su un quarto attaccante per completare il gioco delle coppie: ora come ora composto da Sanabria e Zapata, con Pellegri e appunto Karamoh quali alternative.

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