Come si affronta la Macedonia
Su come affrontare gli avversari di domani sera, Spalletti ha detto: “La Macedonia è squadra di tutto rispetto. Non bisogna essere rigidi, ma elastici, nel calcio. Lo facciamo spesso. Elmas sa fare tutte e due le cose, può trovare verticalizzazioni nel gioco stretto. Ma dobbiamo avere sempre equilibrio. Se riusciamo a fare un allenamento dove il calciatore ha più piacere a svilupparlo viene anche meglio. Ma abbiamo fatto cose umane. Il gesto tecnico fa vedere quello che siamo, il contrasto e il duello vinto fa vedere dove vogliamo arrivare”.
"Olimpico pieno? Bellissimo"
Sul ritorno allo stadio di Roma, Spalletti ha ammesso: "Per me vedere l’Olimpico pieno è come vedere l’arcobaleno. È una roba bellissima, per tutti i momenti emozionanti che ho passato su quella panchina. Dove abbiamo prodotto un calcio che trascinava il pubblico a nuovi slogan, poi abbiamo fatto risultati importantissimi. Poi come titoli non ne abbiamo vinti molti, ma il livello di calcio è un titolo di cui puoi godere sempre. Perché i bambini quando li incontri dall’altra parte del mondo, io ero con la tuta dello Zenit i bambini mi dicevano “Spalletti-Roma”. Quel calcio aveva provocato un messaggio indelebile nei bambini che amano e sono il nostro futuro. Quella può essere un’altra vittoria, quando anche dall’altra parte del mondo riconoscono la bellezza”.