Ucraina-Italia, la ripresa
Si riparte con Scamacca che rileva Raspadori nel tentativo di dare maggiore peso all'attacco azzurro. Tentativo non del tutto riuscito L'Italia comunque ha il dominio del gioco anche per buona parte della ripresa, anche se deve prestare attenzione alla velocità e alla potenza di Tsygankov, Sudakov, Mudryk e Dovbyk, potenzialmente letali in campo aperto. Rebrov tiene alti i due esterni offensivi per giocarsi al meglo le ripartenze. Ma le marcature preventive funzionano, la linea difensiva azzurra è reattiva.
Italia, sofferenza finale
Cambia un po' l'inerzia introrno al 20', quando Donnarumma è incerto su un'uscita da rimessa laterale lunga di Konoplya e successivamente bravo a rimediare sul tiro di Mudryk da pochi metri. E più in generale l'Ucraina aumenta la pressione. Al 26' Politano e Cristante rilevano Zaniolo e Jorginho. Dieci minuti più tardi tocca a Kean per Chiesa, autore di una grande prova, toccato duro da Konoplya ed esausto. Finale all'italiana, con Darmian al posto di Politano e una Nazionale più coperta. Brivido finale: Mudryk al terzo minuto di recupero anticipa Cristante e cade in area di rigore. Non è nulla per Gil Manzano, qualche dubbio resta. L'Italia ce la fa, soffrendo. "Andiamo in Germania, amici miei" sembra dire Spalletti.