Milan-Lazio 2-0: Pulisic-Okafor gol, Leao show! Pioli batte Sarri

Il Milan batte la Lazio a San Siro: decidono il match il gol di Pulisic al 60' e la rete di Okafor all'88'. Straordinaria la prestazione di Leao autore dei due assist decisivi che hanno regalato i tre punti ai rossoneri. Esulta Pioli che dopo il ko nel derby contro l'Inter mette a referto, davanti agli occhi del ct dell'Italia Luciano Spalletti e di Zlatan Ibrahimovic, il terzo successo di fila confermando la prima posizione a quota 18 punti. Non è stata però una partita facile per i rossoneri che nel primo tempo hanno prima subìto le iniziative biancocelesti (Felipe Anderson per due volte vicino al vantaggio) ma che poi con il passare dei minuti hanno preso in mano il controllo del gioco (occasioni per Leao, Giroud e Reijnders, che al 45' colpisce il palo), risolvendo quindi la partita grazie al gol dell'ex Chelsea e dell'esterno svizzero.

Lazio, quarto ko in sette partite

Per la squadra di Sarri il rammarico di aver commesso pochi errori ma quelli più importanti proprio in occasione dei gol che hanno deciso il match. La reazione successiva alla rete dell'1-0 (e anche a quella del 2-0 con il gol di Pedro annullato per fuorigioco di Immobile) c'è stata ma il Milan ha controllato con ordine non lasciando troppe opportunità ai biancocelesti per rientrare in partita. Poi il colpo del ko firmato da Okafor ma che mette in evidenza anche le grandi qualità di Leao. Per il gruppo di Pioli, invece, la certezza che, dopo il pesante ko nel derby contro l'Inter, è stata ritrovata immediatamente la strada giusta: terza vittoria di fila in altrettante partite in campionato per i rossoneri che per tutto il match hanno dato l'impressione di essere davvero al top da un punto di vista fisico. In classifica il Milan può godersi la vetta a quota 18 punti, la Lazio invece incassa il 4° ko in 7 partite restando ferma a 7 punti.

Le scelte di Pioli e Sarri: Maignan e Castellanos titolari

Pioli ritrova molti titolari contro la Lazio: in attacco tornano Giroud e Leao mentre in difesa riecco dal 1’ Calabria e Kjaer. In porta c’è Maignan. Confermato il centrocampo visto in Sardegna contro il Cagliari. Sarri, invece, decide per tre cambi nella sfida con il Milan rispetto al match col Toro all'Olimpico: fuori Lazzari, Vecino e Immobile, dentro Hysaj (a sinistra, con Marusic a destra), Guendouzi e Castellanos. Rovella confermato in regia dopo l’ottima prestazione contro i granata. In difesa c’è Romagnoli nonostante la frattura al naso (l’ex centrale rossonero indossa una maschera protettiva).

Chance Felipe Anderson e Giroud. Palo Reijnders, Loftus-Cheek ko

La prima occasione del match è per la Lazio: al 13' è Felipe Anderson a trovare il varco giusto sul versante sinistro poi il brasiliano prova il sinistro appena dall'interno dell'area ma il pallone termina sull'esterno della rete. I ritmi della partita però non decollano con le due squadre che si danno battaglia a centrocampo. Al 26' è sempre l'ex West Ham a sfiorare il vantaggio ma la sua conclusione dalla distanza finisce sul fondo. Al 28' primo cambio obbligato per Pioli che deve sostituire l'infortunato Loftus-Cheek: al suo posto entra Musah. Con il passare dei minuti il Milan guadagna fiducia e metri di campo e la seconda parte del primo tempo è rossonera. Al 33' ci pensa Leao a impegnare Provedel che però è bravissimo a deviare in angolo la forte conclusione di sinistro del portoghese. Poi al 45' la squadra di Pioli va vicinissima al vantaggio: Musah si libera bene sulla fascia destra, cross preciso per Giroud che gira col destro a colpo sicuro dall'interno dell'area, Provedel si supera respingendo poi il più rapido ad arrivare sul pallone è Reijnders che di tacco colpisce il palo esterno non centrando il tap-in vincente. Sul ribaltamento di fronte la Lazio torna a farsi vedere in attacco con Castellanos che dalla distanza impegna Maignan: il portiere francese para in due tempi.

Pulisic e Okafor gol, Lazio ko

Pioli e Sarri non effettuano cambi a inizio ripresa. Il Milan riparte subito forte e sin dai primi minuti prende il controllo del gioco. La Lazio fatica a salire con le classiche ripartenze dal basso anche a causa dell'inteso pressing rossonero che blocca ogni tentativo di contropiede dei biancocelesti. Al 60' il Milan trova il varco giusto per passare in vantaggio: Leao si libera bene sulla sinistra, Pulisic viene lasciato totalmente solo all'interno dell'area dai biancocelesti e al volo l'americano ex Chelsea sblocca il risultato. La Lazio prova a rispondere con Zaccagni ma il tiro a giro dell'esterno finisce alto e a lato. Al 67' Sarri prova a dare la scossa alla sua squadra cambiando 2/3 del centrocampo: Vecino e Kamada prendono il posto di Rovella e Guendouzi. Dall'altra parte Pioli risponde con Okafor, Pobega e Florenzi per Giroud, Adli e Calabria. Al 73' nuova opportunità per i rossoneri che con Musah vanno a un passo dal raddoppio ma Provedel è ancora reattivo respingendo in angolo il pericolo. Al 75' Sarri cambia anche l'attacco: dentro Pedro e Immobile, fuori Castellanos e Felipe Anderson. Poi al 76' l'estremo difensore della Lazio è chiamato a nuovo intervento su Pulisic: questa volta la sua conclusione viene ribattuta dall'ex Spezia. All'82' la Lazio ha sui piedi di Luis Alberto il pallone giusto per il pari ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Pioli e Sarri inseriscono rispettivamente Chukwueze e Isaksen (per Pulisic e Zaccagni) ma è il Milan ad andare nuovamente in gol grazie a Okafor che converte in rete la straordinaria azione sulla fascia di Leao (due assist per il portoghese): il Milan batte la Lazio e conquista il terzo successo di fila rinforzando a quota 18 il primato in classifica, per la Lazio il quarto ko in sette partite di campionato.