Le pagelle del Torino
Milinkovic-Savic 7: Un’uscita improvvida che porta al tiro di Garritano, ma anche e soprattutto due interventi su Kaio Jorge: decisiva e difficile la risposta sul secondo tentativo del brasiliano.
Tameze 6: Come già contro l’Atalanta, commette un paio di sbavature da centrale di destra. Con l’ingresso di Djidji passa a centrocampo. Questa volta è appena sufficiente, dopo une serie di prestazioni più che buone.
Buongiorno 6: Lascia due conclusioni a Kaio Jorge, però sbroglia anche tante matasse da ultimo baluardo. Troverebbe il gol vittoria, che gli viene però annullato per fuorigioco.
Rodriguez 6: Anche quando a gravitare dalle sue parti è un peperino come Soulé non arretra di un passo. Compensa il gap in velocità grazie a un superiore senso della posizione che lo mantiene sempre a galla. Zima (38’ st): ng.
Bellanova 6: Fosse preciso nei traversoni contenderebbe a Di Lorenzo la titolarità nella Nazionale di Spalletti. Spesso risulta il granata più intraprendente, ma sovente gli manca la giusta misura al cross.
Ricci 6: Mezzo voto in più perché rientra dopo l’assenza. Gli serve ancora un po’ di tempo, per ritrovare la condizione atletica che gli consenta di non far rimpiangere l’ultimo, convincente Linetty. Djidji (19’ st) 6: Juric lo sta reinserendo con gradualità: questa volta disputa uno spezzone di partita consistente, per resa e minuti trascorsi in campo.
Ilic 6.5: A fine primo tempo scocca un tiro che incoccia sul palo. È poco fortunato, tuttavia dinamico e concentrato come nei tempi migliori.
Vojvoda 5.5: Al limite dell’area frusinate sbaglia troppe scelte. Lazaro (27’ st) 5.5: Continua la fase involuta dell’austriaco.
Vlasic 5: Si prende un’inattesa pausa dopo alcune partite da protagonista. Un peccato: il suo apporto in rifinitura, dopo il doppio assist contro l’Atalanta, è assai mancato al Torino. Seck (27’ st) 5: Non affonda, e una volta che potrebbe farlo si perde in un dribbling di troppo.
Sanabria 5.5: Ha tanta voglia di dare seguito alla buona prestazione contro l’Atalanta, ma la forbice tra intenzioni e risultati rimane ampia. Karamoh (27’ st) 6: Vivace, ma poco incisivo.
Zapata 6.5: Apre la sua gara indirizzando fuori di testa. A inizio ripresa scatta alle spalle dei difensori sulla rimessa laterale di Bellanova, però, una volta entrato in area, calcia debolmente. Si ripete al 28’: Turati alza il muro. Vibrante dall’inizio alla fine.
All. Juric 6: Non il miglior Toro stagionale, ma per la settima volta in 15 uscite la sua squadra chiude la prova senza subire gol. Segno di una compattezza della quale allo Stirpe si è avuta conferma.
ARBITRO Massimi 4: A inizio partita grazia Oyono (ci stava il secondo giallo per un duro intervento su Bellanova), quindi ammonisce Kaio Jorge (simulazione) non valutando la trattenuta di Buongiorno ai danni dell’attaccante. Sarebbe stato rigore, ma attraverso il Var sanziona un precedente fallo di Gelli su Ricci che in presa diretta non aveva ravvisato: di conseguenza resta la sanzione al brasiliano. Raro vedere una partenza nella direzione di gara più sconclusionata. Nel recupero sorvola su una spinta di Oyono ai danni di Bellanova in area.