Il suo percorso juventino è partito dall’Under 23: quanto sono utili per un giovane calciatore?
"Le seconde squadre sono preziose per i club, ma pure per chi vi fa parte: ti senti vicino alla prima squadra e rispetto alla Primavera vivi un’esperienza professionale superiore, giocando contro avversari esperti e con le pressioni del calcio vero".
L’Empoli porta bene agli juventini: Marchisio e Giovinco da lì presero il volo. È pronto ad imitarli?
"A chi non piacerebbe giocare nella Juve? C’è prima però un percorso da rispettare: non ho mai voluto bruciare le tappe e ho preferito col mio agente Michele Fioravanti fare un passo alla volta. Ora voglio aiutare l’Empoli a salvarsi, in estate si vedrà…".
Dove può arrivare questa Juve?
"Può giocarsi lo scudetto fino alla fine. Naturalmente l’Inter è fortissima, ma la Juve ha una rosa di qualità e il vantaggio di non fare le coppe. Allegri è un vincente e sa tirare fuori il meglio da tutti in queste situazioni".
Con chi ha legato di più alla Continassa?
"Chiellini era il mio punto di riferimento, Giorgio stava sempre vicino a noi giovani. Si è creato un buon anche rapporto con Locatelli".
Infine come è Ranocchia fuori dal campo?
"Sono un tipo tranquillo. La sera mi piace guardare serie tv con la mia fidanzata Camilla. La preferita? Breaking Bad: ogni volta me la rivedo dall’inizio".