È ormai giunta alle fasi conclusive la trattativa che, molto probabilmente, porterà Roberto Piccoli a vestire la maglia della Fiorentina. L'attaccante classe 2001, reduce da un'ottima stagione con il Cagliari in cui ha collezionato 37 presenze e 10 reti in Serie A è, infatti, ad un passo dal raggiungere Stefano Pioli a Firenze. Il club viola, alle prese con la partenza di Lucas Beltran, ha deciso di tutelarsi chiudendo un'operazione di fondamentale importanza per il reparto offensivo che avrà a disposizione il nuovo tecnico della Fiorentina, già composto dai vari Moise Kean, Edin Dzeko ed Albert Gudmundsson. La trattativa che porterà Piccoli a Firenze dovrebbe, ad ogni modo, concludersi sulla base di 25 milioni di euro, a cui si andranno ad aggiungere potenziali bonus 'riscattabili' dal Cagliari al raggiungimento di determinati obiettivi. Per il centravanti italiano è pronto un contratto fino al 2030 con il suo nuovo club, con firme e visite mediche di rito che avverranno nelle prossime ore.
Dzeko prende la nove, Beltran nulla. E Piccoli...
Alla vigilia della gara di andata dei play-off di Conference League contro gli ucraini del Polissya, la Fiorentina ha comunicato i numeri di maglia ufficiali per la prossima stagione. In attesa di scoprire quella che potrà essere il numero che porterà sulle spalle Roberto Piccoli, non mancano alcune sorprese e diverse conferme. Fra le prime figura quella del neo acquisto Edin Dzeko, che ha scelto come proprio numero il 9, mentre gli altri calciatori arrivati in quest'estate a Firenze, Sohm, Fazzini e Viti, hanno optato rispettivamente per il 7, il 22 e il 26. Lezzerini, tornato in questa stagione a vestire la maglia viola, approfittando della conferma di De Gea per il numero 43, si è accaparrato l'1, il rientrante Sabiri ha scelto l'11, Kean sarà ancora il numero 20 della Fiorentina. Un'altra maglia storica del club gigliato, la 10, sarà di nuovo sulle spalle di Gudmundsson mentre, almeno per il momento, non figura nella numerazione ufficiale Lucas Beltran, sempre più lontano da Firenze. L'ex numero 9 argentino non è stato convocato per la trasferta europea in terra slovacca, così come Kouame, che però ha opzionato il numero 99.
Le parole di Pioli in vista della sfida di Conference
Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista dell'esordio europeo della Fiorentina, che affronterà il Polissya nella gara d'andata del doppio confronto che sancirà la qualificazione in Conference: "Ci approcciamo con tutta l’energia e l’entusiasmo possibile. Abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato e la squadra ha lavorato bene. Pensiamo di essere pronti, quello che conta sarà il campo". Sulle condizioni degli avversari: "Non dobbiamo avere questi pensieri e non deve essere il nostro atteggiamento. Stiamo bene e pensiamo a questa gara da luglio. Abbiamo cinque cambi a disposizione, lavoriamo solo da 40 giorni ma sono sufficienti per avere idee e uno stile di gioco. Dovremo farlo con forza e convinzione". Pioli si è poi soffermato sulle parole rilasciate dal tecnico del club ucraino: "Il loro allenatore è furbo (ride, ndr)… Ognuno ha la propria strategia, lui è un bravo allenatore e loro sono una buona squadra. Sono equilibrati e hanno qualità con ben 7 mancini tra i titolari. Ma noi pensiamo alla nostra crescita e a superare questo preliminare. Non sarà una gara semplice, ma siamo preparati ed è normale che ci siano delle difficoltà da superare di squadra".