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MILANO - E se alla fine Antonio Conte riuscisse ad ottenere il regalo tanto richiesto, ovvero quell’Arturo Vidal inseguito e mai agguantato prima in estate e poi a gennaio? Negli ultimi giorni, infatti, il profilo del centrocampista cileno è tornato a circolare con forza negli ambienti nerazzurri. In particolare il nome di Vidal è rimbalzato spesso dalla Spagna come una delle possibili contropartite utilizzate dal Barcellona per arrivare a Lautaro Martinez. Ecco, su questo fronte l’Inter - al momento - non ci sente. Ma per il resto, qualcosa potrebbe cambiare rispetto alle precedenti sessioni di mercato.
Mercato difficile
Innanzitutto lo scenario europeo di un mercato difficile, basato sugli scambi e su pochi milioni da far circolare. L’Inter ha deciso che un rinforzo a centrocampo ci vorrà, sta valutando diversi profili, dai super sogni Pogba e Milinkovic-Savic, passando per Tonali e Castrovilli, ma Conte, conscio delle difficoltà economiche nell’arrivare a determinati giocatori, ha fatto ancora il nome di Vidal. Anche perché il cileno, a differenza di gennaio, a fine stagione verrà ceduto dal Barcellona: ha un solo anno di contratto (2021) e dunque i catalani non potranno più chiedere cifre astronomiche per un giocatore che il 22 maggio compirà 33 anni. Chiaramente l'Inter dovrà prima fare spazio a Vidal, trovando quindi una sistemazione a Nainggolan che rientrerà dal prestito al Cagliari (potrebbe tornare in Sardegna o essere offerto alla Fiorentina per Chiesa), e cedere uno fra Vecino e Gagliardini (piace al Toro). A quel punto, se sarà impossibile arrivare a giocatori più in alto nella lista, occhio alla risalita di Vidal.
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