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Arrivato in estate a parametro come vice di Handanovic, Onana ci ha messo poco a guadagnarsi il posto da titolare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate soprattutto in Champions League contro il Bayern Monaco, nonostante la sconfitta, e soprattutto col Barcellona. La gara di San Siro con i blaugrana ha di fatto consegnato le chiavi della porta nerazzurra al portiere camerunese. Da quel momento Inzaghi l'ha sempre preferito rispetto al capitano sloveno. Arrivato tra lo scetticismo generale dei tifosi, vista la sua assenza dai campi per diverso tempo, a suon di parate e leadership si è guadagnato anche la stima dei supporters nerazzurri. Dopo il gol subito contro la Salernitana da Candreva, André Onana ha dato prova di essere un portiere di livello nella sfida con il Benfica.
Onana, i numeri in Champions
In Champions rispetto al campionato, Onana sta portando avanti dati e numeri importanti. Le due partite con Viktoria Plzen, Porto, la sfida con il Barcellona e l'andata col Benfica hanno un minimo denominatore comune, ovvero che il portiere nerazzurro ha mantenuto la porta inviolata. Sei clean sheets che lo portano a essere il migliore in questa edizione di Champions League. Al Da Luz sono almeno due gli interventi determinanti, soprattutto quello nel finale a partita ormai conclusa. Da oggetto misterioso a leader dei nerazzurri: Onana si è preso l'Inter con la sua personalità.